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Bacheca dell’associazione giovanile “Be…Albissola

il Consiglio Direttivo dell’associazione giovanile “Be…Albissola” esprime tutto il proprio dissenso in merito alla situazione venutasi a creare in merito alla bacheca posseduta sotto i portici di Albissola Marina….

Il 30 aprile 2009, in occasione della fondazione dell’associazione sono stati invitati, in quanto si era in periodo elettorale, i tre candidati a Sindaco del Comune di Albissola Marina, dove l’associazione ha sede e persegue i propri apartitici obiettivi sociali di miglioramento del ruolo dei giovani nella collettività e nella comunità. 

Tra i contendenti, uno ha dato in concessione una bacheca in sotto i Portici ove potere affiggere comunicazioni e manifesti. Pur tuttavia in questo periodo in cui l’associazione ha ripreso a lavorare dopo il letargo invernale offrendo proposte per la questione movida, raccogliendo fondi per l’associazione Anlaid tramite la vendita di bonsai e collaborando nell’organizzazione del festival della maiolica, è accaduto un fatto di notevole gravità.

 Lo stesso gentile concessore della bacheca, che già si era riempito la bocca di promesse roboanti come la concessione alla nostra associazione di alcuni tratti di spiaggia libera, si è premurato di cancellare ogni documento che contenesse elementi di una fattiva collaborazione con l’amministrazione attuale. 

Questo personaggio teme di perdere voti se un’associazione ammette di essere grata all’Amministrazione per avere concordato la concessione di una sede (nostro diritto averla, ma i nostri genitori ci hanno insegnato la buona creanza) o a dirittura perché partecipiamo come staff durante la notte d’oro, evento sì del Comune, ma di raccolta fondi per la Casa di Riposo. 

 Lascia perplessi, ma non più di troppo, che un così strenuo sostenitore del civismo si preoccupi maggiormente del consenso piuttosto che la tutela e lo sviluppo delle fasce deboli della popolazione.  

Lascia ulteriormente perplessi vedere censurati i propri documenti dallo stesso che ha portato in consiglio comunale la proposta di condannare la decisione della RAI di commettere “censura” in campagna elettorale. 

 Il Consiglio Direttivo 

 

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