AVOGADRO SI AFFIDA A SIBELLI PER SCALARE IL PD ALASSINO Il nuovo progetto politico di Roberto Avogadro passa attraverso il PD. L’obbiettivo dell’ex Sindaco è spodestare gli attuali vertici locali del Partito di Renzi (Martino Schivo, Domenico Bogliolo), che per una simpatica coincidenza sono quelli che hanno posto fine alla sua ultima esperienza da Sindaco, e costruire un nuovo PD “avogadriano” che supporti nuovamente la sua candidatura alla carica di primo cittadino alle prossime comunali. |
Di qui la mossa di sostenere la candidatura di Raffaella Paita in aperto contrasto con l’indicazione ufficiale del PD alassino che appoggia Sergio Cofferati. E’ evidente che in caso di vittoria della Paita alle primarie Avogadro uscirebbe rafforzato potendo contare sul sostegno del probabile futuro Presidente della regione. Chi conosce bene Avogadro sostiene che l’ex Sindaco chiederebbe, a quel punto, pieni poteri nel PD alassino e farebbe piazza pulita degli avversari interni che cercano di ostacolare la sua rentree politica. A confermare le voci di un tentativo di “scalata” al PD alassino concorre la scelta del braccio destro, ruolo per il quale Avogadro ha scelto l’ex ViceSindaco, molto vicino al PD, (altra Singolare coincidenza) ma in rapporti non idilliaci con l’attuale dirigenza locale Luigi Sibelli. Sibelli sta contattando tutti gli ex compagni del partito per portarli dalla parte di Avogadro e mettere in minoranza il Leader del Circolo alassino Martino Schivo. Nessuna convergenza, al momento, tra Avogadro e il civatiano Canavese, titolare del blog Alassio 2011, che pure è in forte dissenso con gli attuali vertici del PD di Alassio. Vecchie ruggini tra i 2 (Avogadro tagliò Canavese dalla lista in extremis alle comunali che lo videro in corsa l’ultima volta) impediscono un accordo. Ma mai dire mai.. |