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AURELIA BIS – UNA SFORTUNA PER I CITTADINI CHE CI FINISCONO IN MEZZO |
Giovedì 5 maggio il sindaco uscente Berruti ha confermato all’incontro dei “candidati” alle Amministrative di domenica prossima che il percorso dell’AURELIAS BIS non è stato ancora definito. Sorgono delle domande:
Come è possibile che l’AMMINISTRAZIONE BERRUTI al COMUNE di SAVONA si è schierata sempre contro gli abitanti di via Scotto non solo a parole ma anche nei procedimenti amministrativi al TAR ed al Consiglio di STATO? LA COMMISSIONE EUROPEA ha inviato una lettera di messa in mora (prima fase di inizio di procedura di infrazione) perché nel corso della procedura a livello regionale di approvazione della costruzione per l’AURELIA BIS sono state saltare alcune procedure con consultazione dei cittadini. Il viceSindaco uscente di Savona Caviglia, invece di stare dalla parte dei cittadini, ha risposto che è tutto regolare e che al massimo si dovrà pagare una multa. IN SINTESI: non si informano i cittadini e sempre i cittadini dovranno pagare una multa. Ossia cittadini beffati due volte. Chi, nell’AMMINISTRAZIONE paga per queste leggerezze???? DALLA PARTE DEI CITTADINI I cittadini sono stati oggetto di visita da parte degli incaricati della Ditta che sta predisponendo i carotaggi. Gli abitanti dei palazzi di via Scotto sono stati avvisati informalmente che se la galleria non verrà costruita perlomeno a trenta metri di profondità crolleranno gli stabili. Il progetto originario prevede la costruzione dell’AURELIA BIS 10 metri sotto al manto stradale. – LA GENTE VUOLE VEDERE I PROGETTI DEFINITIVI – LA GENTE VUOLE GARANZIE FIDEJUSSORIE – LA GENTE VUOLE ESSERE CONSULTATA GIUSEPPE LEPORE CANDIDATO FLI FUTURO E LIBERTA’ SAVONA
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