Aurelia Bis

 

AURELIA BIS
UNA SFORTUNA PER I CITTADINI CHE CI FINISCONO IN MEZZO

 

Giovedì 5 maggio il sindaco uscente Berruti ha confermato all’incontro dei “candidati” alle Amministrative di domenica prossima che il percorso dell’AURELIAS BIS non è stato ancora definito. Sorgono delle domande:

  1. Su quali basi, allora, è stato già appaltato, l’anno scorso, il lavoro per la costruzione dell’AURELIA BIS?
  2. La società vincitrice dell’appalto sta facendo propri carotaggi idrogeologici. Prima d’ora, il problema idrogeologico di Via Scotto è stato affrontato seriamente?
  3. Esistono questioni ingegneristiche non da poco. La galleria, che verrà costruita per farci passare l’AURELIA BIS, ostruirà il corso del fiume sotterraneo che scorre sotto la strada. Cosa succederà alle prime grandi piogge?
  4. Questa gente si rende conto del pericolo rappresentato dalla costruzione dell’AURELIA BIS per i palazzi di via Scotto bassa con il rischio di che potrebbe venire giù addirittura anche la collina su cui sorge la scuola elementare  con danni a Via Turati bassa?
  5. Adesso gli abitanti di via Scotto devono sostenere a proprie spese il cambio delle utenze (acqua, luce, gas) in previsione dell’inizio dei lavori. Vi pare giusto? E se durante i lavori per l’AURELIA BIS ci fossero dei problemi di stabilità agli edifici, gli abitanti saranno costretti ad andarsene e a pagarsi di tasca propria una nuova sistemazione. Non è previsto alcun indennizzo o risarcimento! E’ giusto, tutto ciò?

Come è possibile che l’AMMINISTRAZIONE BERRUTI al COMUNE di SAVONA si è schierata sempre contro gli abitanti di via Scotto non solo a parole ma anche nei procedimenti amministrativi al TAR ed al Consiglio di STATO?

 LA COMMISSIONE  EUROPEA ha inviato una lettera di messa in mora (prima fase di inizio di procedura di infrazione) perché nel corso della procedura a livello regionale di approvazione della costruzione per l’AURELIA BIS sono state saltare alcune procedure con consultazione dei cittadini.

 Il viceSindaco uscente di Savona Caviglia, invece di stare dalla parte dei cittadini, ha risposto che è tutto regolare e che al massimo si dovrà pagare una multa.

IN SINTESI: non si informano i cittadini e sempre i cittadini dovranno pagare una multa. Ossia cittadini beffati due volte. Chi, nell’AMMINISTRAZIONE paga per queste leggerezze????

DALLA PARTE DEI CITTADINI

 I cittadini sono stati oggetto di visita da parte degli incaricati della Ditta che sta predisponendo i carotaggi. Gli abitanti dei palazzi di via Scotto sono stati avvisati informalmente che se la galleria non verrà costruita perlomeno a trenta metri di profondità crolleranno gli stabili.

 Il progetto originario prevede la costruzione dell’AURELIA BIS 10 metri sotto al manto stradale.

LA GENTE VUOLE VEDERE I PROGETTI DEFINITIVI

LA GENTE VUOLE GARANZIE FIDEJUSSORIE

LA GENTE VUOLE ESSERE CONSULTATA

 GIUSEPPE LEPORE CANDIDATO FLI FUTURO E LIBERTA’ SAVONA

 

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