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Aurelia Bis

Riteniamo opportuno ritornare sull’argomento discusso durante l’assemblea tenutasi nella chiesa di San Filippo Neri
organizzata dal Comitato Turati- Miramare

La foto che Il Secolo XIX  ha messo a corredo dell’articolo del 18/05/2013  testimonia solo l’inizio della “forra” che verrà realizzata per accogliere il nastro principale dell’Aurelia bis e le sue due bretelle.

In tale foto si vede la galleria Cadimora,  galleria utilizzata dalla ferrovia Genova Savona.

Questa galleria è riportata nel disegno elaborato dall’Ing. Forzano sulla sezione della nuova galleria che verrà realizzata per l’Aurelia bis, che riproponiamo per coloro che non erano presenti all’Assemblea.

È evidente la notevolissima sproporzione tra una galleria seppur limitata ad un solo binario con il camerone che verrà realizzato per l’Aurelia bis.

Quando questa galleria verrà realizzata  e gli scavi completati, immaginate un approfondimento di almeno 12 metri rispetto al terreno attuale davanti alla galleria.

A fronte di tale imponente costruzione il Comitato vuole qui ricordare un antefatto

Il Comitato aveva proposto l’allargamento della Galleria Cadimora per renderla a doppio senso per scremare il traffico del centro cittadino e velocizzare quello di Villapiana diretto verso Albisola e su tale proposta si era aperto un dibattito in campagna elettorale.

LEGGI DAL SECOLOXIX DEL 14 FEBBRAIO 2010

 Ad una precisa domanda il Sindaco Berruti aveva addotto un diniego motivandolo con una (incompetente) impossibilità operativa a causa del tipo di terreno che compone la collina.

Di li, la replica stizzita del Comitato, che già a quel tempo aveva preso visione dei carotaggi effettuati per la progettazione della galleria (dell’Aurelia Bis) che si chiamerà “ Cappuccini “e dell’enorme galleria progettata, che aveva scatenato la bagarre di alcuni sostenitori (militanti) del Sindaco a Villa Cambiaso, sostenitori o militanti che poi sono entrati a far parte dello Staff del Sindaco Berruti.

Ora che siamo alla costruzione del grande manufatto è evidente a tutti che quanto progettato dal Comitato fosse possibile e realizzabile.

C’è però un antefatto che da un senso alla incredibile tigna del Sindaco Berruti che testardamente tiene il punto nel respingere ogni proposta fatta dal Comitato di Villapiana e che non sente neanche tutti coloro che si sono espressi a favore della modifica della viabilità di Villapiana e del progetto Cadimora e di altre proposte presentate dal Comitato come osservazioni al PUMT e delle segnalazioni a proposito dell’Aurelia Bis..

Questo antefatto riteniamo che sia maturo il tempo per svelarlo.

Al tempo della campagna elettorale abbiamo ricevuto una telefonata da parte della segretaria del Sindaco che ci chiedeva un appuntamento per un colloquio con il Sindaco.

Il Comitato riuniva il Direttivo e decideva all’unanimità di rifiutare tale appuntamento, memore di come erano stati trattati i propri rappresentanti in un precedente colloquio con il Sindaco e che il Sindaco per avere il nostro appoggio sapeva perfettamente cosa fare senza chiacchiere inutili.

Il Sindaco malgrado le pressioni del Ministero delle infrastrutture seguita a tenere il punto sulla viabilità di Villapiana, Il Ministero ha già detto che la rotatoria di Piazza Saffi non è a norma , che Via San Lorenzo e Via Cavour e Via verdi devono avere due corsie , che la doppia fila di parcheggio su Via Cavour e Via San Lorenzo sono in contrasto con il Codice della Strada e buon ultimo che i doppi parcheggi sopra menzionati sono stati istituiti senza alcuna ordinanza.

Se l’Amministrazione non tiene conto dei suggerimenti della popolazione è giusto che paghi pegno

Chiediamo scusa per il divagare e torniamo a bomba.

Quanto descritto dal Comitato nel ricorso alla Corte dei Conti (vedi a fondo pagina), poteva benissimo essere proposto dalla Amministrazione Comunale.

Il nostro ricorso alla Corte dei Conti, conseguente all’inerzia dell’Amministrazione Comunale, viene allegato alla presente e potrete vedere quali osservazioni venivano proposte già a quel tempo.

Savona, 22/05/2013  

Comitato viabilità Piazza Saffi/Villapiana

 Procopio Giuseppe

 

Ricorso Corte dei Conti

Corte dei Conti Procura Regionale

Viale Delle Brigate Partigiane 2

16129 Genova

  

Ogg: Ipotesi di danno erariale

 

  Ill. mo Signor Procuratore,

Il Sottoscritto Procopio geom. Giuseppe tecnico e membro del direttivo del Comitato per la viabilità di Piazza Saffi-Villapiana Savona espone quanto segue.

L’ANAS ha appaltato alla A.T.I CMC/ITINERA la costruzione di un tratto di strada tra  Savona  Albisola Superiore di Km.  5,137,79

Tale appalto ha questo titolo “ SS 1 Nuova Aurelia-Viabilità di accesso all’hub Portuale di Savona. Interconnessione tra i caselli della A10 di Savona ed Albisola ed i porti di Savona-Vado : variante alla SS 1 Aurelia nel tratto tra Savona Torrente Letimbro ed Albisola Superiore” ed il costo delle sole opere in base di appalto netto è  di € 107.577.577 e di  € 132.073.304  a seguito di perizia di variante.

Per chiarezza si allega il quadro economico finale.

Questo progetto prevede un semisvincolo in località Miramare all’ingresso di Savona ( lato Albisola ) con un impatto sul territorio devastante, presenta un tratto  di circa metri 100 e  largo tra i 30/40 metri in trincea ( con rischio di allagamenti) con muri di contenimento che variano da 12 a 30 metri di altezza ( contenuti da pali e tiranti ), segue poi un tratto della galleria “ Cappuccini “ di larghezza di 29 metri all’estradosso dei muri, lunga circa 180 metri che serve a contenere il nastro stradale più le due bretelle di entrata/uscita, mentre la sezione media tipo delle gallerie hanno una larghezza di metri 10,50

Questo svincolo secondo proiezioni da noi elaborate, sulla base dei dati rilevati dalla Soc. Polinomia ( verificati con nostri rilevamenti) Soc Specializzata che ha redatto lo studio del PUMT per incarico del Comune di Savona, avrà un flusso in entrata di 13 autovetture/ora e presumibilmente in egual misura  in uscita.

Gli studi  analitici che ci hanno portato a tali conclusioni sono stati già inviati  al Ministero  delle Infrastrutture e Trasporti – Struttura Tecnica di Missione- Roma .

Il costo dello svincolo di Miramare  secondo il quadro riepilogativo proposto dall’ ANAS ( che si allega ) è di  circa 4.297.000.€

Il tratto  della galleria  “ Cappuccini “ con le maggiori dimensioni che è più grande della sezione media di 7,60 volte costerà all’incirca 2.743.000 € contro un costo medio della galleria tipo di 360.000 €.

Pertanto lo svincolo di Miramare potrebbe costare come da stima 4.297.000 + 2.743.000 – 360.000  =  6.680.000 €.

Ancor prima di avere il progetto definitivo abbiamo allertato il Ministero (che ha scritto all’Anas senza ottenere risposte esaurienti ), l’ANAS di Roma e di Genova, il Comune di Savona senza ottenere risposte.

A fronte di tali  omissioni, ci pare del tutto ragionevole rivolgersi alla Signoria Vostra Ill. ma per ottenere da Lei quelle iniziative e quelle risposte che non ci sono state fornite

Riteniamo pertanto del tutto legittimo richiedere il Suo intervento per verificare se ed in quale misura la parte dell’opera riguardante il semisvincolo di Miramare sia sproporzionata nel rapporto costi/benefici e se l’impatto ambientale non meriti un nuovo passaggio al VIA Regionale che potrebbe addirittura cancellare il semisvincolo stesso.

Lo scrivente chiede di essere informato in caso di archiviazione.

 

Procopio geom. Giuseppe Via Mignone 2/4 Savona

pinpro@inwind.it 3357025566

Savona lì, 26.03.2012


 

A PROPOSITO DELLA QUERELLE LUGARO-LIROSI

 

Il 29 Gennaio abbiamo scritto una lettera aperta all’Amministrazione Comunale, riportata dal quotidiano La Stampa nella rubrica  “ La parola ai lettori “ il 31 Gennaio, nella quale commentavamo così l’improvvida iniziativa del Sindaco nello sdoppiare una parte dei compiti dell’Assessore Lirosi

 

L’aver affidato un portafoglio all’assessore Lugaro per i tipi di intervento che lo stesso andrà a realizzare (di ordinaria manutenzione) è solo un doppione di cui non si sentiva la necessità e interferirà con il lavoro di Lirosi creando disfunzioni.

Per il tipo di richiesta di intervento pervenuto da” Venti di Partecipazione” non era necessario scomodare cittadini dando loro l’illusione di intervenire sulla cosa pubblica.

Lirosi li conosceva già e se no, come sembra apparire dallo sdoppiamento degli incarichi, basta dare un altro blocchetto ai vigili urbani, agli operatori dell’ATA e far annotare loro le piccole necessità che vedono tutti i giorni nell’espletare il loro lavoro.

 

Il commento lo lasciamo ai lettori, ma non diamo eccessive colpe ai due Assessori.

 

Savona 26/04/2013

 

Comitato di Piazza Saffi/Villapiana firmato Procopio

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