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Aumento di Capitale Carige
Stamattina già all’apertura dei mercati appena gli azionisti si sono ritrovati in portafoglio la possibilità di vedere il valore dei diritti di opzione, avevano già una discreta perdita.
La BPCE sottoscriverà l’aumento, c’è quindi stato in borsa un riscontro positivo tale da far sospendere il titolo per eccesso di rialzo (non sia mai che gli investitori possano recuperare quanto hanno già perso fin ora, e poi comunque il titolo non venne sospeso giorni fa per eccesso di ribasso, quando la fondazione svendette molte azioni e il valore del titolo registrò una perdita addirittura del 17%).
Ma i diritti di opzione sono scesi.
Il valore delle azioni è comunque ormai ridotto per effetto dell’immissione delle nuove azioni e adesso mentre scrivo è in negativo rispetto all’apertura. (Meno male che lo hanno sospeso per eccesso di rialzo).
Praticamente l’unica opzione possibile al risparmiatore per evitare di perdere molto subito è quella di sottoscrivere l’aumento di capitale. Questo ovviamente lo espone al rischio di perdite ancora maggiori…come succede con i giocatori d’azzardo. Vengono invece danneggiati subito e molto tutti coloro che non hanno le possibilità economiche di investire altro denaro.
Oltretutto il titolo Carige ha scontato una forte diminuzione del valore nominale delle azioni ordinarie già quando questo aumento di capitale è stato annunciato, quindi praticamente un danno doppio, anche considerando il forte continuo calo del valore delle azioni (dalla conversione delle obbligazioni in azioni in poi) che ha spinto i piccoli azionisti a non vendere le azioni facendoli esporre a ulteriori gravi perdite.
Come si è arrivato a tutto questo si perde nei misteri della finanza, al di là delle vicende di Berneschi che sono una cosa a parte.
Grandi azionisti vendono grosse quantità di azioni facendo crollare i titoli, poi le ricomprano guadagnando mentre i piccoli risparmiatori perdono soltanto.
E questi giochetti di borsa vengono fatti continuamente a danno dei piccoli azionisti senza che nessuno possa dire niente.
Ma quando sottoscriverò l’aumento di capitale, farò notare al direttore della filiale, che anche se mio malgrado abbia dovuto raddoppiare il mio investimento in azioni, ho lasciato sul conto corrente Carige solo un quarto di quello con cui eravamo partiti, spostandolo altrove.
Paolo Torrielli Azionista Carige amareggiato.
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