Comunicato sull’attaco dei Sindaci di Uniti per la Salute Esprimiamo la nostra vicinanza e la nostra piena solidarietà ai sindaci di Quiliano Alberto Ferrando e di Vado Attilio Caviglia, a fronte dell’incredibile attacco loro rivolto dalla segreteria provinciale del PD. Non crediamo che coloro che prima delle elezioni regionali hanno addirittura raccolto firme contro il potenziamento a carbone, salvo poi sostenere questa scelta incomprensibile, possano dare lezioni a chichessia. |
Si è osato accusare i sindaci di non svolgere il loro ruolo e che la loro scelta sarebbe determinata da una posizione di principio: quanto al loro ruolo di sindaci riteniamo sia quello di tutela della salute dei cittadini e del rispetto delle norme di legge prima di ogni altro interesse, compreso quello delle lobby internazionali. Quanto alla “posizione di principio”, ci pare molto opportuna se con ciò si intende il rispetto scrupoloso degli elettori e del programma elettorale (argomento che, come visto, ad altri non appartiene ). Ma crediamo che abbiano fatto qualcosa di più: hanno voluto in ogni caso approfondire la questione non accettando supinamente, come altre realtà politico-amministrative, i dati e le dichiarazioni di una azienda privata. Hanno voluto approfondire ordinando perizie giurate in tribunale, mai contestate nel merito da alcuno, che scardinano le rassicuranti affermazioni sui presunti miglioramenti. Su questo punto fondamentale per la salute e la vita del territorio nemmeno una parola si è letta nel comunicato quasi come se contassero solo le compensazioni in danaro. Su questi temi fondamentali per la vita della nostra provincia, per un vero e moderno modello di sviluppo foriero di veri posti di lavoro, a fronte di questi inconcepibili attacchi, manifestiamo vicinanza e pieno sostegno ai sindaci Alberto Ferrando e Attilio Caviglia e confermiamo il rafforzato impegno con tutti i mezzi legalmente possibili contro la scelta di condannarci ad altro carbone per altri 50 anni. |