Non restava che attendere la decisione della Magistratura sulle responsabilità del disastro aziendale.
Oggi, dopo 4 mesi da quel Consiglio comunale la decisione della Magistratura sulle responsabilità non sono ancora note, ma la disastrosa situazione dell’azienda, oltre alla citta sporca, ce l’ha ricordata in questi giorni la notizia del continuo abuso dell’uso dell’acqua nel campo nomadi.
Il consumo abusivo dell’acqua pagato da Ata e la minaccia senza esito di interrompere il servizio sembra una presa in giro, oltretutto col rischio che possano tornare quelli che questi abusi li hanno sempre tollerati.