Ata – La Giunta è decisa a chiedere i danni agli ex amministratori

Dopo la relazione che ha messo in evidenza le responsabilità amministrative dei passati amministratori  Il Comune è pronto a chiedere i danni agli ex amministratori di Ata. La decisione formale è arrivata questa mattina in giunta.  L’assessore Silvano Montaldo ha chiesto e ottenuto l’autorizzazione per proporre l’azione di responsabilità nell’assemblea dei soci del 27 novembre.

Ricordiamo i punti salienti della relazione:

La mancata chiusura di Cima Montà;

la discarica di Passeggi mai nata e il park del Sacro Cuore mai utilizzato;

errori nella contabilità: il bilancio del 2014 è stato chiuso con un attivo di 670 mila euro, e invece avrebbe dovuto essere in passivo;

I contratti in perdita (soprattutto quelli a Ponente);

la gestione delle spiagge a Varazze in perdita;

il pagamento dell’acqua del campo nomadi.

«Una mala gestione che si è protratta per oltre dieci anni determinando un danno per 4,5 milioni di euro ad Ata e, indirettamente, ai cittadini savonesi. Come, del resto, denunciamo ormai da due anni». ha dichiarato il consigliere  Manuel Meles  (M5S)

Sulla situazione debitoria di Ata vogliamo ricordare che i primi coraggiosi che hanno iniziato a porre pubblicamente dei dubbi sulla gestione dell’azienda sono stati i sindacalisti della Fit CISL  col segretario Roberto Speranza. Il coordinatore e il membro della RSU dello stesso sindacato hanno pagato duramente quelle contestazioni.

Ora  ci sarà giustizia, speriamo.

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