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Ata e le scelte sbagliate

Ata e le scelte sbagliate
Federico Berruti aveva nominato presidente di Ata Sara Vaggi, appena eletta in consiglio comunale. Di smaltimento rifiuti ne sapeva poco o nulla e per questo motivo l’ex sindaco era stato molto criticato.
L’anno scorso è arrivato in Comune il centro destra e, visto la situazione critica di Ata, Sara Vaggi, a fine mandato, è stata sostituita.
Rimpiazzata con Alessandro Garassini, ottimo avvocato, ma con i rifiuti poco ci azzecca e Matteo Debenedetti manager dalle mille attività, esperto di sicurezza ma poco di smaltimento rifiuti.
Infatti, ascoltando la famosa commissione della settimana scorsa,  si sente che ad ogni domanda tecnica i due dirigenti si rivolgevano al direttore Luca Pesce invitandolo a rispondere (e pensare che qualcuno crede ancora che lo vogliano cacciare)
Quale conclusione si può trarre da tutto questo?
Anche questa Giunta ha sbagliato (volutamente?) le scelte. Se si voleva davvero voltare pagina tra i papabili un esperto c’era: Roberto Speranza, un tecnico che conosce bene la difficile situazione aziendale.
Massimo Arecco lo sponsorizzava, ma probabilmente gli interessi erano altri.
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