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Arriva la norma salva Melgrati

I ministri Alfonso Bonafede e Matteo Salvini si intestano l’arresto (finalmente) di Cesare Battisti strumentalizzandolo a fini di propaganda, ma preferiscono tacere su quella che ha tutta l’aria di essere una legge ad personam spuntata all’improvviso nell’indifferenza generale. Tacciono nello specifico, sul fatto che la tanto attesa “spazzacorrotti” contiene una norma che potrebbe salvare da condanne imbarazzanti circa 150 politici tra cui il Sindaco di Alassio, Marco Melgrati e personaggi molto in vista della Lega come l’ex Presidente del Piemonte, Roberto Cota, Il Vice Ministro ai Trasporti Edoardo Rixi ed il capogruppo alla Camera Riccardo Molinari, tutti coinvolti a vario titolo in quel filone di processi ribattezzato “spese pazze”.

Tra le modifiche al codice penale, la legge totem dei 5 stelle ne introduce, infatti una che corregge il reato di “indebita percezione di erogazioni a carico dello Stato” in modo da poter essere applicato ai pubblici ufficiali a cui è adesso contestato il peculato. Il 316 ter è meno grave del 314 (peculato) e quindi anche i tempi della prescrizione sono assai più brevi. Utili per chiudere i processi. Poichè quando subentrano nuove leggi vale sempre il principio del pro reo (si applicano cioè sempre le norme più favorevoli all’imputato) ecco che decine di politici e amministratori, tra cui “L’innocente seriale” (come ama definirsi lui )  Melgrati, potrebbero a breve beneficiare di questa provvidenziale “novità” e chiudere così pagine incresciose della propria carriera politica. Per comprendere l’abilità della misteriosa manina che ha inserito il codicillo “diabolico”, è necessario spiegare quello che ha tutta l’aria di essere un “delitto perfetto”.

In premessa va detto che Rixi, Molinari, Cota e  Melgrati sono tutti sotto processo per peculato in relazione al presunto uso “allegro” dei fondi regionali ( avrebbero spacciato per “spese istituzionali” spese meramente  private (sic) facendosele rimborsare con soldi pubblici). Come più volte sottolineato Melgrati in caso di condanna in primo grado rischia la sospensione dalla carica di Sindaco in forza della Legge Severino (lo scalpitante Vice Sindaco Galtieri in questo caso i prenderebbe il suo posto come reggente…) il genovese Rixi è in attesa della sentenza di primo grado, il pm ha chiesto per lui una condanna a 3 anni e 4 mesi per le spese sostenute quando era capogruppo della Lega in regione tra il 2010 e il 2012. L’abilità della manina è stata nel trovare un classico cavallo di Troia, non puntare cioè in modo smaccato nella modifica di reati guida ma cercare soluzioni laterali che non avrebbero dato nell’occhio pur raggiungendo l’obbiettivo. E così è andata…Con le nuove disposizioni il difensore di qualche pubblico ufficiale a giudizio per peculato (ad esempio il legale di Melgrati, Vazio, parlamentare PD …) potrebbe chiedere la derubricazione dell’imputazione per il suo assistito e passare dal peculato (art. 314cp) alla indebita percezione (316 ter cp).

Il passaggio da un reato all’altro è certamente più vantaggioso per gli imputati perché la prescrizione passa dagli attuali 12 anni e 6 mesi del peculato ai 7 anni e 6 mesi del reato modificato (316 ter)…..

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