ARPAL OVVERO LAPALISSE Il capitano La Palisse prima di morire era vivo, diceva un poeta famoso per scrivere banalità. Anche l’ARPAL savonese, quell’ente che dovrebbe vigilare sulla nostra aria non è da meno…leggetevi… questa gustosa intervista sull’ultimo numero del mensile diocesano “Il Letimbro” nella quale 2 gagliardi tecnici ci rassicurano, giurando che siamo nei limiti di legge, che le centraline sono al massimo dell’efficienza, che il supero di pm10 registrato una volta fu dovuto ad una corsa di cavalli (normanni?) sul litorale di Vado Ligure, che il vento purifica l’atmosfera dalle impurità e le porta lontano e lontano. Siete già sazi? Avete ragione, bisognerebbe mettere sulla loro scrivania il martirio degli ammalati e dei morti di tumore e delle loro famiglie per calmierare cotanta dabbenaggine (o mala fede?),in modo che si rifacciano gli occhi ogni giorno. Nella stessa pagina il Presidente dell’Ordine dei Medici rilancia l’allarme morbilità nel territorio e lo sfondamento di tutte medie nazionali di cancri e cardiopatie. Ma loro hanno hanno il timbro della Regione Liguria. |