Arecco (LN): “Salviamo il paesaggio?” Nel corso dell’ultimo, recente, consiglio comunale, il Vice Sindaco Di Tullio ha risposto in maniera laconica all’interpellanza presentata dalla Lega Nord, dal Movimento di Grillo e da Noi per Savona, in merito all’iniziativa denominata “Salviamo il Paesaggio”. In realtà, la risposta fornita è consistita semplicemente nella lettura della relazione fatta redigere al Dirigente del settore urbanistica del Comune di Savona, con la quale si affermava che detto incarico di monitoraggio e studio del costruito avrebbe dovuto essere affidato ad un soggetto in grado di svolgere in maniera adeguata al complesso compito di elaborazione della totalità dei dati raccolti. |
Peccato che, per tale tipologia di lavoro, si fosse proposto, a costo zero per l’Amministrazione comunale, l’Istituto per geometri Boselli Alberti di Savona. Il Vice Sindaco di Savona, anziché accettare tale proposta, da svolgere, se del caso, in collaborazione con gli uffici comunali, ha preferito affidare l’incarico alla società IPS, ovviamente con un costo di decine di migliaia di euro a carico della casse comunali. L’obiettivo del progetto “Salviamo il paesaggio” consiste nel dimostrare, con tutta una serie di dati oggettivi reperiti sul territorio, che, ad oggi, la quantità di cemento presente nella nostra città dovrebbe imporre una seria revisione di parte delle scelte urbanistiche contenute nel PUC vigente. E’ paradossale che il Comune di Savona abbia deciso di affidare tale importante studio conoscitivo ad una società che, tra le varie attività di cui si può occupare per statuto, sia compresa quella nel settore edile. In ogni caso, come consigliere comunale, ma in particolare come docente dell’Istituto Boselli Alberti, mi preme rammentare al Vice Sindaco Di Tullio che gli studenti dei geometri, assistititi dai rispettivi insegnanti, sono perfettamente in grado di svolgere in maniera adeguata tale incarico. In più aggiungerebbero l’entusiasmo giovanile, un sincero amore per il paesaggio e per la conservazione del patrimonio naturale della loro città, fornendo il prodotto finale, ovviamente, a titolo gratuito. Ed al termine del lavoro svolto: per la loro personale gratificazione sarebbero orgogliosi di ricevere il “semplice” ringraziamento formale da parte dell’Amministrazione cittadina. |