| ARECCO (LEGA NORD): Statuto ATA e spiagge In occasione della recente commissione comunale dedicata al bilancio è stato nuovamente affrontato il tema della partecipata ATA. Nonostante l’argomento abbia infastidito non poco alcuni Consiglieri di maggioranza, ho chiesto all’Assessore Martino chiarimenti in merito alla gara andata deserta per l’operazione forno crematorio ed il park del Sacro Cuore. |
L’aspetto più negativo dell’intera vicenda è rappresentato dal fatto che si sono persi oltre due anni di tempo senza avere concluso nulla di operativo, dimostrando l’inerzia e l’inadeguatezza della Giunta nel trovare una soluzione al parcheggio ”fantasma”, simbolo di pessima gestione della cosa pubblica. Al contempo, un impianto come quello crematorio, fonte di sicura redditività per ATA e simbolo di una città civile e moderna, ad oggi non si sa se verrà mai realizzato a Savona. L’assessore Martino, sollecitato a fornire risposte in merito, ha risposto in maniera generica e ha ammesso l’inutile perdita di tempo ad oggi accumulata. In compenso, la prioritaria preoccupazione dell’Amministrazione è consistita nel fare votare la modifica dello statuto di ATA, facendo inserire, tra le altre cose, la possibilità di gestire le spiagge! Il mio intervento al riguardo ha semplicemente fatto rilevare che, se ad oggi, occorre inserire tale postilla, non si capisce come sia stato possibile gestire nella scorsa stagione le due spiagge di Varazze e come sia praticabile avviare entro poche settimane l’attività turistica nel tratto sottostante il Priamar. Il risultato finale ottenuto è stato il seguente: si è preso atto di avere perso tempo prezioso (e denaro) sul progetto della cremazione e del “Sacro Cuore”, forse, però, tra qualche estate, i savonesi potranno frequentare la futuribile “ATA beach”. E la differenziata a Savona? La risposta è: non pervenuta! |