Arecco (Lega Nord): compensi delle Società partecipate

 
ARECCO (Lega Nord):
Ed ora ragioniamo sui compensi delle società comunali partecipate!
Dopo tanta attesa, finalmente  dispongo della totalità dei dati richiesti alle singole società partecipate del Comune di Savona, relativamente agli emolumenti riconosciuti ai presidenti, ai vicepresidenti, ai componenti dei consigli di amministrazione ed ai direttori delle partecipate savonesi. Nel mio ruolo di Consigliere comunale allego di seguito i dati forniti da ATA, dal Consorzio di depurazione delle acque del savonese, da TPL, in attesa che gli stessi vengano ufficialmente inseriti nei rispettivi siti istituzionali online. Il dibattito che potrà derivare dall’analisi delle retribuzioni fornite consentirà sicuramente utili spunti di riflessione. Al riguardo…
delle informazioni trasmesse da ATA, sono rimasto colpito dalla frase con cui  si conclude l’informativa: “Al Direttore generale non sono stati riconosciuti nel periodo 2011 – 2014 emolumenti non in linea con il compenso e la retribuzione lorda all’atto dell’affidamento degli incarichi, quali premi di risultato!

Poiché, dal punto di vista lessicale, due negazioni costituiscono un’affermazione, interpreto la frase nel seguente modo:  Al Direttore generale sono stati riconosciuti nel periodo 2011 – 2014 emolumenti in linea con il compenso e la retribuzione lorda all’atto dell’affidamento degli incarichi, quali premi di risultato!” .

 In tale caso, invito l’Azienda a fornire anche tali dati aggiuntivi, in maniera da completare il quadro delle informazioni pubbliche.

Allo scopo di contribuire al dibattito sull’argomento, ribadisco alcuni ragionamenti, sollecitando l’attuale Amministrazione savonese ad affrontare ufficialmente il tema.  

Una società partecipata non deve essere necessariamente valutata in funzione degli utili di bilancio, ma la qualità dei propri amministratori e dirigenti deve essere analizzata anche in virtù delle somme percepite annualmente.

Gli importi resi disponibili sono sicuramente di tutto rispetto. Proprio per tale ragione viene da domandarsi quali siano stati, o siano a tutt’oggi, i criteri adottati per scegliere colui, o coloro, che rivestono ruoli di vertice. Analogamente, occorre che l’Amministrazione indichi chiaramente i criteri adottati per giudicare i risultati ottenuti dalle singole aziende, collegando ad essi i singoli compensi elargiti.

In una fase storica in cui, i bilanci comunali sono in forte “sofferenza” e l’unica soluzione ad oggi adottata consiste nell’incrementare l’imposizione fiscale, in particolare sugli immobili dei cittadini, diventa esiziale razionalizzare i costi e migliorare l’efficienza della struttura pubblica. 

Affrontare l’argomento dei compensi elargiti agli amministratori ed ai dirigenti, diventa pertanto strategico per ogni amministrazione. 

Ed ora, che il dibattito ed il confronto abbiano inizio!

Massimo Arecco

Consigliere comunale Lega Nord  

TPL e ACTS




ATA

 

 

CONSORZIO DEPURAZIONE ACQUE

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