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ARECCO: “ECCO COSA FAREI NEI PRIMI 100 GIORNI

ARECCO: “ECCO COSA FAREI NEI PRIMI 100 GIORNI,
NEL CASO DI VITTORIA CON ILARIA CAPRIOGLIO”
In questa campagna elettorale mi sto presentando alla gente che incontro come “un folle sognatore”. Del resto bisogna essere animati da una lucida follia, per ambire ad amministrare un comune come quello di Savona, dopo che, per oltre cinquant’anni, è stato quasi ininterrottamente governato dalla sinistra.
Ripeto con frequenza lo slogan stampato sui manifesti propagandistici della candidata dott.ssa Battaglia: “CI SONO  CI SIAMO”. 
Per l’appunto!  Nulla da eccepire sulla persona, ma rimarco
come il problema stia tutto nella seconda parte dello slogan, il “CI SIAMO”, che ingloba proprio quel gruppo di persone che ha contribuito a generare la Savona di oggi.
Sono le stesse persone che hanno infarcito il bilancio di titoli derivati.
Sono le stesse persone che hanno permesso di arrivare al punto in cui siamo con la vicenda del bitume.
Sono le stesse persone che hanno gestito gli impianti sportivi cittadini.
Sono le stesse persone che hanno governato le partecipate savonesi con  risultati che sono davanti agli occhi di tutti.
Sono le stesse persone che pretendono di dare lezioni di politica e di etica al mondo intero.
I primi, fatidici, cento giorni di governo cittadino saranno, come tradizione, quelli che daranno il segno di come sarà amministrata la città nell’arco dei cinque anni di una futuribile amministrazione con Ilaria Caprioglio sindaco.
L’agenda potrebbe essere questa:
– Verificare la reale situazione delle casse comunali, estendendo l’accertamento dei conti alle partecipate cittadine. 
– Ristabilire un rapporto di fiducia con la totalità del personale comunale, spiegando Loro che il principio di appartenenza politica non dovrà mai costituire un potenziale credito da spendere per favorire la propria carriera. La meritocrazia sarà l’unica condizione posta e richiesta.
– Ridefinire e assegnare tutti i ruoli apicali, individuando quelle figure, preferibilmente interne all’amministrazione realmente meritevoli, a cui verrà affidato l’onore e l’onere di  dirigere gli uffici e le società partecipate.
– Istituire uno specifico settore nel quale verranno inserite le migliori professionalità presenti all’interno della macchina municipale, con il precipuo compito di studiare i bandi regionali ed europei e di reperire più risorse possibili.
Ilaria lo sa già, nel caso di vittoria, dovremo rimboccarci le maniche, dedicare la maggior parte delle nostre  giornate all’impegno in amministrazione, studiare, mediare, cambiare, tagliare costi e sprechi, motivare, lavorare, lavorare ed ancora lavorare!
Del resto, “decomunistizzare” e liberare Savona non sarà per nulla una passeggiata, per questo chiederemo ai savonesi di starci vicini, dal 5Giugno in avanti, per ogni giorno dei prossimi cinque anni.
Massimo Arecco

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