Lo stato di perdurante crisi di alcune delle maggiori realtà industriali del savonese non sembra beneficiare dello status di area di crisi industriale complessa, attivato dal 2016 per favorirne la soluzione, evidenziando, tra l’altro, l’inconcludenza delle classi sindacali e politiche locali, che in questi anni hanno utilizzato il tema del lavoro unicamente per fini propagandistici ed elettorali. I problemi strutturali permangono e gli ammortizzatori sociali sono stati erogati come mance elettorali, nella migliore tradizione della carota ed il bastone.
La Piaggio Aerospace di Villanova d’Albenga in amministrazione straordinaria dal dicembre 2018, vede ampliarsi la compagine commissariale. L’attuale commissario Vincenzo Nicastro, per volere del ministro delle Imprese e made in Italy (MISE), Adolfo Urso (Fratelli d’Italia), viene affiancato dai nuovi commissari Gianpaolo Davide Rossetti e Carmelo Cosentino. A pesare sulle nuove nomine è realistico siano i bandi di gara per la cessione dell’azienda non andati a buon fine, oltre a dover garantire gli equilibri del nuovo governo di destra, caratterizzato da un’alta litigiosità per gli appetiti nella la spartizione di appalti e fondi pubblici.
La gestione commissariale, pur avendo garantito il galleggiamento dell’azienda con qualche commessa, non è stata in grado di rilanciarla con conseguente perdita di professionalità e maestranze qualificate, ci auguriamo che tre commissari siano meglio di uno.
Non poteva mancare l’ennesimo inconcludente presidio d’innanzi alla sede dell’assemblea regionale. Di veri metalmeccanici alla guida della Fiom CGIL di Savona provenienti da attività produttive di riferimento del settore si è persa ogni traccia, in fondo in provincia a fare da padroni sono i centri commerciali.
Dopo quella di Piaggio, anche per la SANAC di Vado Ligure, in amministrazione straordinaria dal 2015, una passerella in consiglio regionale non viene negata. A prendere posizione a favore di una soluzione per l’annosa vertenza è il Sindaco in Regione Liguria Alessandro Bozzano (Cambiamo – Toti).
Per Bozzano “L’obiettivo è mettere in campo una linea condivisa in prospettiva del confronto che si terrà lunedì 27 al Mimit (MISE). Lo dico e lo ribadisco, bisogna studiare una strategia che guardi al futuro della Sanac di Vado, inserendola tra le aziende di interesse nazionale, considerate strategiche per l’economia del Paese”. Vedremo se Bozzano in qualità di rappresentante della giunta Toti nel levante savonese saprà farsi garante per lo sviluppo di una strategia che guardi al futuro, o quelle espresse siano le solite parole di circostanza per assicurarsi qualche titolo sulle pagine dell’informazione locale.
Ad essere sempre allo stesso punto, garantisce rendite di posizione alle classi dirigenti, politiche e sindacali locali in affanno di consenso e con poche idee per risollevare il territorio.
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