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Arboscello si ricandida alle regionali 2024 tra ambizioni e qualche critica

Roberto Arboscello, consigliere regionale uscente del Partito Democratico (PD), ha annunciato la sua ricandidatura per le prossime elezioni regionali del 2024, esprimendo la volontà di continuare a rappresentare il territorio savonese con l’aspirazione di entrare a far parte del governo regionale…leggi
Pur augurandogli successo sulla sua rielezione, è necessario sollevare alcune critiche. Grandi battaglie di Arboscello, sinceramente, non ne ricordiamo; sicuramente non ce n’è stata nessuna in campo ambientale fino al progetto del rigassificatore, che però sembra essere utile solo a scopi elettorali.
Inoltre, ci sono stati episodi in cui Arboscello è apparso molto vicino al governatore Giovanni Toti, appoggiando la politica di Monica Giuliano e ora del nuovo sindaco di Vado Ligure, Gilardi.
Un punto particolarmente critico è l’accettazione di un finanziamento di 18.000 euro da parte di Colucci, gestore di due discariche nel Savonese, tra cui la discarica del Boscaccio a Vado Ligure, nelle vicinanze di Bergeggi. La notizia, riportata da la Repubblica, aveva suscitato qualche malumore e le giustificazioni di Arboscello non avevano convinto. Sebbene questi contributi siano stati dichiarati, e dunque non costituiscano un reato, l’aspetto politico rimane significativo.
Speriamo che in futuro Arboscello non debba più accettare contributi di questo genere. Tuttavia, se dovesse decidere di farlo, sarebbe auspicabile che lo facesse in modo trasparente, dichiarandolo apertamente durante la campagna elettorale. I suoi elettori sapranno valutare se tale scelta sia stata giusta o meno.

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