COMUNICATO STAMPA AI MIGRANTI DEL PD SIAMO AL PRIMO BOLLETTINO Non si sono ancora spente le luci della ribalta su queste elezioni e già partono gli appelli da parte di esponenti di primo piano del PD Ligure che prima di queste elezioni erano divisi su tutto, dalle primarie, alle correnti, ai programmi, alle proposte, oggi, come fossero anime candite, firmano appelli comuni dichiarando di volere superare le divisioni del passato e iniziare a costruire un nuovo PD Ligure, omettendo di sostituire anche i dirigenti (cioè loro stessi). |
Ma se non abbiamo interpretato male quanto da loro dichiarato, per quello che di nuovo propongono c’è da scompisciarsi dalle risate, vogliono essere i protagonisti del cambiamento, loro che sono gli artefici del disastro in Liguria del PD….LEGGI… Si accingono ancora a speculare su quel poco rimasto del PD, per continuare a vivere facendo politica; se fossero persone responsabili e oneste, si sarebbero già dimesse e sarebbero tornate al vile lavoro per far posto ad una nuova classe dirigente per ricostruire dalle ceneri le sorti del partito ridotto a brandelli. Ma questi magnifici sei ci sono o ci fanno? Berruti ha perso la corsa delle primarie ed è passato da Cofferati a fare il pellegrino in ginocchio alla Paita; si può anche perdere con dignità, se la dignità per lui è ancora un valore. Miceli da probabile assessore a principale autore della disfatta paitiana, il vergine Rasetto, Vattuone, Rossetti per finire con la Paita che ancora è in orbita nella sua Galattica galassia, a tutti consigliamo in modo disinteressato di restare zitti e fermi, lascino che siano altri a tirare su le sorti del Partito democratico in Liguria. Questi signori i loro danni li hanno fatti ampiamente, continuare a farne ancora sarebbe deleterio per il rispetto che devono agli elettori del PD. |