Caro capitano Gianetto, anche lei però si informi. Per fortuna della portualita italiana la piattaforma container di Civitavecchia e’ ben lungi dal decollare, nonostante i proclami, un po’ datati, che lei cita e altri più recenti. Inoltre l’operatore privato (contship) pare si sia sfilato nel frattempo, perché è difficile portare contenitori dove non ci sono e non ce ne è bisogno. Nonostante che dietro questa ennesima “impresa” ci sia il nostro ineffabile Canavese, ora consulente di Gavio. Civitavecchia e’ giustamente un porto da crociere. Per via della vicinanza con Roma. Non è e non può diventare un porto da merci containerizzate, mancando dei collegamenti infrastrutturali in grado di collegarlo con i mercati del nord, italiano e europeo. Purtroppo questa inclusione nonostante non sia e no potrà diventare core e’ del tutto politica.