Vado Ligure – Il giorno 22 dicembre si terrà il Consiglio Comunale del comune di Vado Ligure. All’ordine del giorno diversi punti che riguardano la partecipata SAT, la multi utility che si occupa principalmente della raccolta dei rifiuti urbani in diversi comuni della Provincia di Savona e di cui il Comune di Vado Ligure è il principale azionista, già oggetto di diversi articoli pubblicati nelle scorse settimane.
La Stampa del 10 dicembre riguardo alla proposta di ampliamento della centrale Tirreno Power con un nuovo gruppo a ciclo combinato turbogas alimentato a metano, riporta l’annuncio della netta opposizione del gruppo di minoranza Memoria e Futuro, gruppo che avrebbe depositato un ordine del giorno con la richiesta all’amministrazione del Comune di Vado di «respingere la proposta in ragione della già critica situazione ambientale del territorio, a far valere tale posizione in tutte le sedi opportune, a intensificare la ricerca di imprenditori disponibili ad investire sul nostro territorio con insediamenti non inquinanti».
Eppure la notizia è riportata anche sul sito di VivereVado (LEGGI).
Di tale ordine del giorno sembrerebbe esserci presa traccia. Come mai non è stato ancora possibile calendarizzarlo?
Inoltre, come abbiamo riportato nei precedenti articoli, il sito istituzionale del comune di Vado Ligure non sembra ancora presentare la sezione dedicata all’amministrazione trasparente in ottemperanza al Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n.33, con la sottosezione dei provvedimenti degli organi di indirizzo politico e dei dirigenti amministrativi. In tale sezione è possibile trovare i verbali delle sedute del consiglio comunale o le registrazioni audio e video degli stessi.
Ad esempio se fosse presente tale sezione, sarebbe possibile rilevare con facilità anche se siano mai stati approvati degli ordini del giorno che impegnino la Giunta Comunale ad avviare delle azioni verso la partecipata Ecosavona per recuperare delle presunte perdite patrimoniali accusate dal comune di Vado Ligure a seguito di alcune operazioni finanziarie che avrebbe compiuto partecipata nel corso del 2016. (LEGGI). Perdite patrimoniali in cui sarebbe incorso anche il già dissestato Comune di Savona, anch’esso socio di Ecosavona.
Ricordiamo nuovamente che Ecosavona è una società a partecipazione mista pubblico-privata i cui soci sono la società anonima con sede nel Lussemburgo Green LuxCo Capital S.A. con il 70% del capitale, il Comune di Vado Ligure con il 25% ed il Comune di Savona con il 5%. Il Comune di Vado Ligure vorrebbe cedere la quota detenuta in Ecosavona alla SAT.
Di strada per mostrare ai cittadini un’amministrazione trasparente, il Comune di Vado Ligure sembra che ne debba fare ancora parecchia.
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