Sulle primarie oggi ha risposto il Pd regionale con il segretario Simone Farello respingendo la proposta del M5S e rinunciando a una bella prova di democrazia che tanto avrebbe fatto bene al pd savonese.
Anche il segretario cittadino Martini si dice contrario alle primarie insieme al gruppo che era contrario anche al congresso. C’è uno zoccolo duro nel partito che non vuole mollare nonostante la loro fallimentare politica, non vogliono le primarie perché vogliono continuare a gestire il partito e poco importa se alle elezioni continuerà a vincere il centrodestra.
Non si rendono conto che senza il M5s il pd ha poche possibilità di vittoria. Non ricordano che alle scorse elezioni, alle primarie, il movimento aveva lasciato libertà di voto ai propri elettori facendo vincere la Caprioglio.
Inoltre il pd non è certo aiutato dalla sinistra alleata di Marco Russo che puntano, in caso di vittoria, ad un assessorato per il settantenne Sergio Tortarolo. Un personaggio che la sinistra del PCI aveva imposto Sindaco di Savona negli anni 90 facendo fuori politicamente il sindaco Magliotto. Una brutta storia della sinistra savonese