Ancora una volta Savona vive il dramma dell’alluvione. Mentre crollano ponti, interi quartieri finiscono sott’acqua, chiudono strade e autostrade e decine di famiglie risultano isolate, inizia la conta dei voti per l’elezione del nuovo sindaco. Lo sceneggiatore più malvagio non avrebbe saputo scrivere un testo più crudele. L’alluvione che accoglie l’elezione del sindaco, oggi 4 ottobre, suona come una condanna per le amministrazioni comunali passate, che non hanno saputo mettere in sicurezza la città. Ma è nello stesso un monito per il nuovo sindaco, affinché impari la lezione spietata dei nubifragi. Il destino è intelligente.