Villa Gavotti è un grande edificio di tre piani, che occupa una superficie di 1.400 metri quadrati. C’è un appezzamento di terreno di 1.750 metri quadrati, con inclusi due piccoli fabbricati.
Allora viene da chiedersi perché non fare gli alloggi per studenti a villa Gavotti invece che al Priamar, del resto la Provincia l’aveva acquistata proprio per uso universitario e la rinuncia fa parte dei misteri di Legino come il non carcere a Passeggi.
Eppure la villa è vicina all’università, dall’edificio ristrutturato si ricaverebbero molti alloggi, Legino verrebbe rilanciato come quartiere e in futuro si potrebbe utilizzare anche l’ostello alla Conca Verde, abbandonato da anni, per creare una cittadella universitaria