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All’Assessore regionale Paita

Aureliabis


All’Assessore alle Infrastrutture Raffaella Paita

Regione Liguria ass.infrastrutture@regione.liguria.it

Buongiorno Assessore Paita,

il geom. Procopio in rappresentanza del  Comitato di Piazza Saffi/Villapiana è venuto a Genova nei suoi uffici e la ha incontrata presente l’arch. Maria Pia Fortunato  (Lei era da poco  insediata) il Geometra le aveva chiesto se fosse a conoscenza del progetto definitivo esecutivo dell’Aurelia Bis, e Lei aveva risposto di Si, avrebbe voluto parlarle  dello svincolo di Miramare , ma visto che conosceva il progetto ha rinunciato, sbagliando, avrebbe dovuto insistere e i problemi di Miramare che ora sono sotto gli occhi di tutti avrebbero potuto essere evitati.

 Era venuto a Genova per parlarle della Galleria Cadimora  (galleria che da Villapiana sbuca in zona  Miramare permettendo di tagliare fuori tutto il centro cittadino migliorando la viabilità dell’intera città e permettendo di arrivare all’Ospedale in tre minuti)  ma non abbiamo mai avuto un riscontro.

 

Siamo lieti che Lei Assessore Paita abbia dichiarato che nello studio che  la facoltà di Ingegneria dovrà svolgere si intende richiedere la comparazione tra tutte le varie soluzioni viabilistiche possibili, sia relativamente alla realizzazione del nuovo casello che a eventuali soluzioni alternative,

Noi Comitato di Villapiana  abbiamo comparato i vantaggi svantaggi dell’idea di Di Tullio di aprire uno svincolo sulla A/10 dedicato alle autoambulanze provenienti dalla Val Bormida …leggi

 

Ora desideriamo parlarle dell’Aurelia Bis .

 

L’Aurelia bis certamente non risponde ai requisiti per la quale è stata finanziata ,  cioè portare nel Porto di Savona – Vado i camions senza farli passare per la viabilità ordinaria .

Ora è chiaro che si tenta di utilizzarla per migliorare la viabilità da Celle a Vado  ma per questo non c’è uno straccio di studio dei flussi , lo svincolo di Miramare è un disastro ed ora il Vicesindaco Di Tullio chiede uno svincolo supplementare alla Margonara (per quali flussi non è dato di sapere) che porterà ad un nuovo scempio come Miramare .

 

Il proseguimento da Corso Ricci all’autostrada casello di Savona Vado esisteva ed era rappresentata da Via Stalingrado, strada a quattro corsie  che l’Amministrazione ha trasformato in strada residenziale togliendo due corsie e realizzando una bretella che si  è rivelata insufficiente tanto che ora ci sono code perenni da Legino a Savona e viceversa,  collassando i traffico cittadino,  coinvolgendo anche i camions diretti al Porto provenienti dal casello di Savona Vado e viceversa.

 

Il ponte che le ha chiesto Di Tullio, quello di Villapiana, con tutta probabilità non riuscirà a superare i vincoli del piano di Bacino del Letimbro e se facendo qualche forzatura riuscissero a realizzarlo distruggerebbe del tutto la viabilià di Villapiana, la stessa società che ha redatto il PUMT ha espresso grossi dubbi sulla posizione dove è stato progettato.

 

Esiste una altra soluzione meno impattante, più funzionale e meno costosa per collegare gli svincoli dell’Aurelia Bis di Corso Ricci con Villapiana.

D’altra parte  il nostro quartiere ha bisogno di un collegamento con Corso Ricci indipendentemente dall’Aurelia Bis.

Questa soluzione potremmo illustrarla su richiesta.

 

Di cosa sarebbe capitato con la realizzazione dello svincolo di Miramare  ne è stato informata  l’Anas ed Il MIT ( Ministero infrastrutture e trasporti) il Comune di Savona, il  Governatore Burlando, l’architetto Minervini a partire dal 04/02/2011, ai quali Enti sono state inviate relazioni tecniche che a posteriori si sono rivelate azzeccate.

Cordiali saluti

 Il Comitato per la Viabilità Piazza Saffi-Villapiana

c/o

Procopio geom. Giuseppe 3357025566- 019848355 pinpro@inwind.it

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