Albisola Superiore

ALBISOLA SUPERIORE
COMISSIONE CONSILIARE: LA GRANDE BUFFONATA
Un filmato incompleto di presentazione di Albisola senza mare ed entroterra. Accuse di conflitti d’interesse all’assessore Ghigo. Un questionario inutile.
L’irritazione del Comandante dei Carabinieri e della comandante della Polizia Municipale

Si è svolto mercoledì sera la riunione pubblica del comune di Albisola sotto la regia dell’ottimo consigliere Mauro Rizzotto, che ha mantenuto un atteggiamento neutrale. Assente il Senatore Orsi, ma questa non è più una novità.

Presenti gli assessori Gambetta, Ghigo Gaspari, Garbarini, Rolandi e buona parte dei consiglieri.

La serata è iniziata con la presentazione di un video promozionale sulla città di Albisola (costo, a detta del produttore molto basso,1200 euro).

Numerose le lamentele del pubblico per la mancanza del mare e di scorci dell’entroterra; il regista, in forte imbarazzo si è difeso dicendo che il video era incompleto e che le riprese non erano ancora terminate” (ma allora perché non aspettare a presentarlo????).

Secondo molti il video non promuove il territorio, ma solo la fascia costiera. Si sfiora appena la ceramica e villa Gavotti. Guardando il video si ha l’impressione che per otto mesi non ci sia più nulla, promuove solo la stagione balneare.
Il consigliere Baccino, in maniera ironica, indica che su 63 eventi, 43 rimangono nell’arco di 100 metri (vicino alla pizzeria dell’Assessore Ghigo?). Il consigliere Vinotto chiude dicendo che questa doveva essere la presentazione di un progetto finito.

 L’affascinante consigliera Pozzato ha proposto di mettere alcune immagini della FAC, che è la prima fabbrica  per la produzione di tazzine.

L’Assessore Rolandi di inserire anche immagini che possano richiamare un turismo più acculturato, per esempio il sito archeologico e la chiesa di San Nicolò, terminando che il turismo può anche non essere solo giovanile. 

Al secondo punto si è presentato l’esito del questionario sul turismo, attraverso delle slide. Il questionario in due parti (la prima di sei domande, la seconda dedicata ai suggerimenti). Sono stati raccolti 1245 questionari in totale, di cui 700 durante manifestazioni turistiche.

Il 59% delle persone che hanno compilato il questionario sono turisti, il 35% residenti.
I suggerimenti sono principalmente lamentele: parcheggi in primis, maggior pulizia, costi più accessibili, eventi e spettacoli di diverso tipo, mancanza di piste ciclabili e cinema estivo.
Solo il 4% ha detto di non essere tolleranti nei confronti delle manifestazioni estive.
Il consigliere Vinotto si aspettava maggior coinvolgimento ed ha l’impressione che molte domande portassero a rispondere positivamente.

Il consigliere Vigo fa l’intervento più forte puntando il dito sull’evidente conflitto d’interesse dell’assessore Ghigo. A questo proposito ricorda, in maniera pungente, che quest’estate gli si è affiancato un pullman di ragazzi diretti alla discoteca Golden beach chiedendo informazioni sulla Pizzeria Meridiana, di proprietà dell’assessore. Termina dicendo che non si può fare politica se si hanno degli interessi.

Sulla questione pubblichiamo a fondo pagina  l’intervento di Franco Tessore (assente) letto dal consigliere Giovanni Tessore… 

Disturbo alla quiete pubblica:

Un cittadino che abita vicino alla passeggiata dal 2002, si lamenta che nonostante abbia presentato molti esposti e denunce, non c’è mai stato nessun riscontro sulla questione disturbo alla quiete pubblica. “…Non si riesce a stare a casa, è una violenza fisica… C’è gente che con un filo di voce, prima di morire, ha chiesto che questa tortura finisse … Il questionario non è neanche una presa in giro, è una cosa senza senso.

Il comandante dei carabinieri ha confermato la linea dura contro i disturbatori e la necessità di intervenire personalmente per tutelare la sicurezza e la salute pubblica. L’intervento contrario di Ghigo Gaspari ha irritato il Comandante dei Carabinieri e la comandante della Polizia Municipale usciti frettolosamente dalla sala, mentre l’assessore Gambetta, pur difendendo l’operato della Giunta in maniera brillante, si mostrava disponibile ad una collaborazione con l’opposizione.

 Dal nostro inviato

L’INTERVENTO DEL CONSIGLIERE TESSORE

1) Il questionario deliberato dalla Giunta Comunale prevedeva cinque domande, ma è stato distribuito un questionario con sei domande.
Medio tempore non è intervenuto alcun atto ufficiale di integrazione/modifica della suddetta delibera. Il questionario distribuito è pertanto illegittimo.
A nulla serve il goffo tentativo dell’amministrazione di sanare la situazione, con una nuova delibera successiva all’espletamento della votazione e pertanto palesemente tardiva.

2) Il sondaggio  a) non ha valenza alcuna b) è stato volutamente formulato in modo di avallare le posizioni in argomento della maggioranza.


Riguardo al primo punto rilevo che mancano le forme sicure di identificazione dei votanti (non vengono neppure richiesti gli estremi di un documento di riconoscimento in corso di validità) tali da assicurare la massima trasparenza dell’iniziativa (chi può escludere che lo stesso soggetto abbia votato più volte?).
In banca esiste un sistema di costumer satisfaction ma nominativo e non certo anonimo.
Inoltre la formulazione del questionario è censurabile, irrilevante e volto unicamente a strumntalizzare la vicenda. Le domande tendenziose ed univoche sono state ovviamente decise senza richiedere il contributo della minoranza (che rappresenta il 60% degli albisolesi), di quella stessa minoranza di cui l’assessore Gaspari, a cose ormai fatte, ha chiesto in sede di Consiglio Comunaleil confronto serio e costruttivo.
Lo stesso assessore, non tenendo in alcun conto quanto emerso nel corso delle sedute di Consiglio Consiliaree tenutesi sul tema e della legittime istanze sollevate da numerosi cittadini (e di certo non da uno sparuto manipolo di integralisti) ha agito in maniera autoritaria, parziale ed in modo tale da non raggiungere lo scopo di affrontare in maniera seria e scientificala problematica (ma evidentemente non era questo il suo obbiettivo).
Spendere soldi dei contribuenti che potevano essere più proficuamente destinati magari ai servizi sociali per mettere in piedi la farsa di un questionario ridicolo è un insulto ai cittadini (soprattutto i più poveri) ed un atto amministrativo irresponsabile e grave.
Da quanto premesso risulta un atteggiamento inqualificabile della maggioranza sul tema, di quella stessa maggioranza che nel proprio programma elettorale non ha dedicato (ed il motivo è evidente) neppure una riga al tema della movida.
Per parte mia garantisco il massimo appoggio ai cittadini albisolesi che stanno lottando per la tutela del loro legittimo diritto alla quiete e per un’Albisola più vivibile, accogliente, ospitale.
Assicuro la massima collaborazione con le forze dell’ordine (il cui intervento alla riunione di commissione è avvenuto dopo la nostra esplicita richiesta… evidentemente la maggioranza riteneva di potere fare a meno e ciò è tutto detto).
Esistono norme giuridiche e pronunce a livello giurisdizionale molto significative che la maggioranza, per quanto ci provi, non può e non potrà eludere. E noi garantiremo e promuoveremo il rispetto della legalità, in ogni sede
 
Franco Tessore
Consigliere Lista Tessore Sindaco

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