Albenga: concorsi ai residenti

ALBENGA – Concorsi e meritocrazia…
Sono un giovane laureato che, al pari di tanti miei colleghi, è alla ricerca di una stabilità nel mondo del lavoro per poter programmare una vita futura. Non disdegnando nessun tipo di lavoro (non mi ritengo il classico “bamboccione”)non ho potuto non notare spulciando i vari bandi di concorso come quelli banditi dal Comune di Albenga riportino spesso e volentieri la riserva ai residenti nel Comune di Albenga stesso.
Premesso che sicuramente il Comune applica una norma prevista dall’allora ministro Brunetta (proprio quello della meritocrazia) sulla quale qualcosa ci sarebbe da dire circa l’effettiva legittimità, mi viene da chiedere il perché di tale sistematica applicazione (in ultimo nel recente bando per agenti pm ancora aperto).
Se da un lato capisco l’esigenza di poter  disporre del personale eventualmente messo in reperibilità, dall’altro mi chiedo perché non venga messo l’obbligo non della residenza (che vuol dire tutto e non vuol dire nulla) ma quello di raggiungere  la sede di lavoro entro i 30 minuti dalla chiamata (al pari di tipologie contrattuali ben più pregnanti in materia quali medici ed infermieri).
Perché chi abita a 100 metri dal confine comunale deve essere discriminato rispetto a chi abita 100 mt all’interno? In fondo esistono sicuramente località della vasta Albenga dalle quali ci si impiega ad arrivare sulla sede di lavoro in più tempo rispetto a comuni vicini!
Perché solo in virtù dei miei 100 metri dal confine comunale  la mia laurea presa con  110/110 non deve essere presa in considerazione mentre il diploma a 60/100 di un residente si?
I sindacati in tal senso..che ne pensano??
E la minoranza?
A questo punto mi verrebbe da chiedere se ad esempio tutti i vigili ingauni sono ivi residenti…perché se così non fosse, per coerenza chi non è residente andrebbe spostato in altri settori…
Mi scuso per lo sfogo, ma l’amara constatazione che per entrare nel mondo del pubblico impiego non occorre solo essere bravi..ma anche residenti nel posto giusto al momento giusto mi ha deluso parecchio….specie se consideriamo il fatto che non sussistendo un obbligo della permanenza della residenza chiunque potrebbe furbescamente prendere una residenza per poche settimane.. riportandola
immediatamente all’origine una volta vinto il concorso…
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