Nuovo Puc, troppo territorio sottratto all’agricoltura La Confederazione Italiana Agricoltori di Albenga esprime le proprie perplessità sull’adozione del nuovo Piano Urbanistico Comunale da parte dell’amministrazione albenganese. Nell’ultimo Tavolo Verde l’amministrazione Comunale ha accolto in parte le osservazioni presentate da Agrinsieme sulle nuove norme che regolano le zone agricole, ma secondo i rappresentanti dell’associazione agricola, tutto ciò non basta. |
“Con piacere vediamo ridurre il carico insediativo rispetto alle precedenti stesure del piano, soprattutto nelle frazioni di San Fedele, Lusignano e Campochiesa – dichiara il responsabile di zona Marco Facollo -. Questo però non è sufficiente, date la previsione di nuove zone di espansione della città in zona agricola. Esiste già ampia offerta abitativa realizzata ed in progetto, prevista dal vecchio piano regolatore. Nell’anno mondiale del suolo, esprimiamo il nostro dissenso per la previsione di un suo ennesimo consumo annunciato nel nuovo Puc in corso di adozione. Crediamo vivamente che le parole chiave per uno sviluppo armonico della città siano la “rigenerazione urbana” e l’adeguamento energetico e strutturale del costruito, fonte di lavoro per un’edilizia qualificata”, conclude Facollo. Martedì 20 ottobre, nella sala assemblea della CIA di Albenga (Torre Pernice 15/b) gli agricoltori della Piana si riuniranno per un incontro di approfondimento sul nuovo Puc in corso di adozione dal Comune di Albenga. |