LA RESA DI CANEPA:
ALASSIO PERDE ANCHE MISS MURETTO
Un fulmine a ciel sereno. Alassio, il cui appeal è da anni in caduta libera (checchè ne dica l’archistar locale Marco Melgrati che accusa chi parla di declino di vivere sulla Luna), perde anche lo storico concorso di bellezza ideato dal pittore (e pioniere del turismo) Mario Berrino. Un’altra debacle per l’amministrazione Canepa, che in campagna elettorale aveva promesso il rilancio della cittadina rivierasca. Miss Muretto rapppresentava il fiore all’occhiello della stagione estiva alassina e assicurava ritorni di immagine importanti. E’ vero che negli ultimi anni la manifestazione, organizzata dal nipote del mitico fondatore della kermesse, Francesco De Biase, era decaduta parecchio (gli ospiti, le scenografie e i presentatori per ragioni di budget erano piuttosto imbarazzanti e la formula un pò usurata) ma era pur sempre attrattivo il week end dedicato alla bellezza e al glamour. Uno spot che Alassio per ragioni di marketing non doveva perdere nonostante la crisi, soprattutto in tempo di crisi. Stranamente Francesco De Biase non ha minimamente criticato la Giunta che ha mandato in pensione l’evento clou dell’estate senza tanti complimenti. Un silenzio sospetto, anzi assordante considerato il prestigio e la storia di Miss Muretto. Non sarà, come sussurrano i maligni, che a De Biase l’amministrazione ha già assicurato l’organizzazione di altre lucrose serate per Alassio? Lo scopriremo solo vivendo…Nel frattempo celebriamo il triste funerale di Miss Muretto, un altro pezzo dell’ Alassio degli anni ruggenti che se ne va, nell’indifferenza ( e nell’immobilismo colpevole) dell’Amministrazione Canepa. Mario Berrino che amava davvero Alassio chissà cosa direbbe. Di certo non starebbe zitto…..(come il rampante nipote) di fronte all’assassinio della sua creatura prediletta.
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