A maggio c’era stato un ricorso al Tar sulle assegnazioni delle spiagge libere attrezzate (Sla)…LEGGI
Oggi si è saputo che il Tar ha accolto la richiesta di sospensiva per l’aggiudicazione del lotto n°1 a Immobiliare Riviera, avvenuto tramite bando di concorso, per la concessione dei servizi relativi alla gestione, organizzazione e conduzione di spiagge libere attrezzate di Alassio. Un risvolto che ci si aspettava poiché l’esito di gara e l’assegnazione di alcuni punteggi era stato giustificato, con il criterio di “discrezionalità” e ci si poneva diversi interrogativi sul risultato finale.
Interrogativi che si era posto anche Islao Patriarca, presidente della Cooperativa Versoprobo, partecipante al bando e che ha fatto ricorso: “Sono molto contento che il Tar abbia accolto la nostra richiesta di sospensiva – afferma – Ora la decisione finale è rinviata al 19 luglio: dove verrà stabilito se escludere definitivamente l’attuale aggiudicatario del lotto n°1. È ora evidente che siano stati ravvisati dei profili di illegittimità dai Giudici di Genova che hanno accolto la nostra istanza. Sono molto contento dell’ottimo lavoro svolto dai nostri legali, i quali hanno fatto emergere le criticità, ora prese in considerazione”. Resta però un dispiacere: “Purtroppo ci è voluto più di un mese da parte della commissione tecnica del comune di Alassio per pubblicare i verbali di gara di metà aprile, arrivando dunque a fine maggio. Se ci fossero state altre tempistiche forse ora non ci troveremmo in questa situazione” dichiara Patriarca.
Tutto questo, infatti, lascia pensare. Al momento il lotto è senza gestione e a farne le spese, sono anche e soprattutto i fruitori, poiché le Sla, ovvero le spiagge libere e attrezzate dovrebbero essere idealmente a favore dei residenti e dei turisti meno abbienti. “In un’azienda privata quando un dirigente sbaglia, paga – prosegue il presidente – Ma ora, al di là dei provvedimenti che potrà prendere la Giunta, chi ne affronta le conseguenze?”. Una domanda a cui non si potrebbe quindi che rispondere la Versoprobo, società rappresentata da Patriarca, dal punto di vista economico, e i cittadini da un punto di vista sociale. Il problema da risolvere ora è politico e amministrativo: l’augurio è che si operi nell’interesse della collettività.
