Alassio – ELEZIONI COMUNALI

La Lega Nord di Alassio fa la voce grossa. In un noto hotel alassino si è tenuto, nei giorni scorsi, un vertice del Partito di Bossi cui hanno partecipato, tra gli altri, il segretario di sezione Corrado Barbero e il consigliere comunale Luca Villani. Al termine della riunione si è stabilita la road map verso le comunali 2011: La Lega vuole Luca Villani candidato sindaco e non esclude di andare sola al voto nè alleanze diverse da quella col PDL (con la Lista di Avogadro? Con quella di Galtieri?).

 La notizia sta mettendo in fibrillazione il PDL dove continua sottotraccia una lotta senza esclusione di colpi per la successione a Melgrati. Il “Reggente” Gianni Aicardi deve i guardarsi dalle manovre della Coordinatrice del PDL Emanuela Preve (che nel partito appartiene alla corrente dei melgratiani ma gode pure dell’appoggio degli ex AN riuniti nella corrente Forza Alassio) che da sempre aspira al ruolo di candidata Sindaco.

Tra i 2 litiganti non ci sarebbe da stupirsi se alla fine la spuntasse proprio il giovane Villani anche se gli accordi inizialmente prevedevano che la Lega dovesse accontentarsi del Comune di Albenga. Questa soluzione scongiurerebbe la spaccatura del centrodestra e, si sussurra, non dispiacerebbe allo stesso Melgrati che conta di poter agevolmente manovrare il giovane ed inesperto enfant prodige della Lega.

Stando al consigliere provinciale Mauro Demichelis però, l’ex ministro ScaJola avrà come sempre l’ultima parola sulla scelta definitiva e potrebbe proporre il fedelissimo Silvano Montaldo per dipanare l’intricata matassa. Tale scenario, al pari dell’opzione Aicardi, verrebbe accolto con sfavore da Melgrati che si vuole ritagliare il ruolo di Sindaco Ombra anche nei prossimi anni e non gradisce Candidati che possano oscurarlo.

A sinistra il PD dopo un lungo silenzio ha iniziato le grandi manovre in vista delle comunali. L’idea è quella di una lista fortemente inclusiva che potrebbe alla fine avere come candidato Sindaco o un esponente di partito (l’ex assessore Lorena Nattero o il commercialista Massimo Bugelli) o un indipendente. Il segretario provinciale Di Tullio e Vazio vedrebbero di buon occhio un ‘intesa con Avogadro che gode dell’appoggio del nuovo partito di Fini Futuro e libertà (coordinatore l’ex FI Roberto Ruggeri), ma non viene scartata neppure la carta Galtieri che conta già sull’appoggio dei consiglieri comunali di opposizione (Garassino, Canavese, Testa, Boggiano e potrebbe alla fine avere in squadra pure l’assessore Loretta Zavaroni)dell’UDC.

Infine si registra la voce di una possibile quarta lista di sinistra che potrebbe avere nel giovane Jan Casella (già candidato alle ultime provinciali) il suo front man. Difficile prevedere il vincitore della competizione elettorale. Una lista PDL+lega partirebbe sicuramente con i favori del pronostico soprattutto se a guidarla ci fosse Silvano Montaldo ,le cui quotazioni nelle ultimissime ore sono date in forte ascesa, ma in caso di spaccatura nel centrodestra le liste di Avogadro e Galtieri potrebbero vincere, magari sul filo di lana.

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