Il PD che alle ultime elezioni aveva appoggiato la lista di Marco Melgrati (per colpire Toti che appoggiava Enzo Canepa), alle comunali del 2023 dovrà cambiare radicalmente strategia. Melgrati, infatti, sarà, questa volta, il candidato ufficiale del centrodestra (Fratelli di Italia e FI hanno già dato il loro via libera alla ricandidatura del Sindaco in carica, la Lega che non si è ancora pronunciata, dovrebbe convergere sull’ architetto a breve) Ecco, dunque, la necessità di un candidato sindaco competitivo per i DEM che, al momento, hanno solo deciso che faranno una lista civica aperta a tutti coloro i quali non si riconoscono nell’Amministrazione uscente. Stando alle voci che filtrano dalla segreteria provinciale del PD, ci sono 3 opzioni:
1. Un candidato di area progressista, nel qual caso i nomi più accreditati sarebbero quelli del consigliere comunale Jan Casella e del geologo Scarpati (già assessore provinciale all’ ambiente in passato)
2. un candidato “proveniente dalla Società civile” e in questo caso il nome presi in considerazione sarebbe del manager Paolo Stalla (figlio d’ arte in quanto il padre fu assessore socialista di lungo corso ad Alassio)
3. un membro dell’attuale Giunta Melgrati, scenario che, ad oggi, pare il più complicato ma anche il più insidioso per il Sindaco in carica …