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Alassio – Che sia un presagio?

Mentre Melgrati cade da cavallo la sua squadra continua ad assottigliarsi, infatti anche la consigliera Viviana Cardi abbandona (per motivi personali) la maggioranza consentendo finalmente all’ultimo della lista, Nanni Banchio, di entrare in Consiglio. Sarà la volta buona che Alassio avrà un assessore al turismo degno della città?
I bene informati dicono che dopo tanti tentennamenti il vice sindaco Galtieri abbia deciso di rompere gli indugi e di abbandonare il “cavallerizzo” che cavalca, come in un film, verso il tramonto, seguito nell’abbandono dalla leghista Zucchinetti, stanca di contendere alla “cortigiana”i favori del bilancio Gesco.
Resistono, invece, continuando ad ingoiare rospi, l’assessora alle Finanze Mordente e le consigliere Aicardi, Cassarino e Schivo disilluse, ormai senza futuro né possibilità operative. Restano però saldi in sella i due assessori di Fratelli d’Italia (Invernizzi e Giannotta) soddisfatti dei loro incarichi, aspettando, come sempre, le briciole che cadono dal tavolo del padrone, che è tutto intento a mettere a segno gli ultimi colpi edilizi come la trasformazione del vecchio ospedale, l’edificazione delle due torri sul mare contigue al Méditerranée e la trasformazione del Flora.
Proprio per chiudere il mandato in bellezza!
Ma l’opposizione o la minoranza, che dirsi voglia, dov’è?
Ma che paese è diventato ormai questo, dove tutto è possibile solo se si è “amici degli amici”?

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