ALASSIO
Canepa – Melgrati, guerra totale
Enzo Canepa si è rimangiato la promessa di fare un solo mandato e punta al bis. Marco Melgrati, rimasto senza poltrona dopo il flop alle regionali, vuole riprendersi la poltrona di Sindaco di Alassio. E dire che era stato proprio Melgrati a scegliere Canepa come candidato Sindaco del centrodestra (mascherato) alle scorse comunali (Vaccarezza non conosceva neppure Canepa) dopo mesi in cui sembrava invece in pole Angelo Galtieri -sponsorizzato dall’ On. Minasso.
Giova ricordare cosa accadde all’epoca
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All’inizio l’idea, nel PDL, era quella di candidare Galtieri per evitare che la sua lista Insieme X cannibalizzasse il centrodestra, come avvenuto due anni prima con la sconfitta dell’Avatar di Melgrati, Luca Villani. Poi però Galtieri mette molte condizioni per accettare la candidatura (Leggasi un drastico rinnovamento con l’esclusione dalla lista di nomi eccellenti come Monica Zioni difesa a spada tratta da Melgrati) e la trattativa salta. Melgrati suggerisce allora il nome di Canepa che gode della stima anche di Vincenzo Zarrillo uno dei big locali di FI (Zarrillo romperà poi i rapporti col Sindaco Canepa finendo nel cono d’ombra).
Vista la spaccatura che si profila, per scongiurare il rischio di una nuova debacle, il Commissario Cittadino di FI Vaccarezza prova a convincere ancora Galtieri che però rifiuta la candidatura a Sindaco. Si va così al voto e il Melgratiano Canepa, sia pure di misura, sbaraglia la concorrenza. Melgrati esulta, il “Suo candidato Sindaco” ha vinto e la sua fedelissima, Monica Zioni, grazie al suo appoggio, risulta tra i primi degli eletti. Poi però la situazione si complica, ci sono le regionali e il Sindaco Canepa anzichè appoggiare Melgrati senza se e senza ma, si avvicina al suo grande rivale Vaccarezza che va clamorosamente a Genova al posto dell’archistar alassino. Apriti cielo. Melgrati, furente per la mancata elezione, al di là delle dichiarazioni ufficiali, si sente tradito dal neo Vaccarrezziano Canepa e comincia a meditare vendetta. Ricorda al Sindaco che in campagna elettorale ha promesso di fare un solo mandato e si dichiara disponibile a correre come candidato Sindaco del Centrodestra. Canepa, ormai Vaccarezziano di ferro, però di sloggiare non ha nessuna intenzione e incomincia il braccio di ferro. Monica Zioni rompe con Melgrati schierandosi dalla parte di Canepa. Melgrati scalpita per tornare Sindaco e cominciano le grandi manovre dietro le quinte per staccare la spina all’amministrazione in carica…Nasce Agorà, il gruppo dei ribelli vicini a Melgrati, che però perde per strada subito Fulvia Ruggeri che viene persuasa a restare nel perimetro della maggioranza, con pressioni inenarrabili da Canepa e Zioni. Vaccarezza avverte Melgrati “Canepa Non si tocca, sarà il nostro candidato Sindaco anche alle prossime comunali chi non lo sostiene è fuori da Forza Italia” A quel punto cominciano a circolare voci (non smentite da Melgrati) di possibile spaccatura del centrodestra alle prossime Comunali. La Guerra tra i due ex amici adesso è totale ed il rischio di uno scontro Canepa Melgrati alle prossime comunali (con due liste di centrodestra) si fa sempre più probabile… |