Alassio aumenta la temperatura

E’ evidente che il gioco delle candidature è cominciato e, mentre il “Sublime” fa fatica a ricomporre una squadra per i suoi “ingombri famigliari”, non emergono ancora le ambizioni di chi vorrebbe candidarsi, non trovando spazi all’interno della maggioranza, ma non osa per timore di ritorsioni o vendette.
E’ una situazione paradossale. Lo stesso Vice Sindaco Galtieri, pur non condividendo più la linea della maggioranza, sa che non verrà riconfermato, ma al tempo stesso è consapevole di non potersi staccare senza rischiare la rielezione e i “fantasmi“ di Invernizzi, Gianotta e Zioni non lo fanno dormire la notte. In casa “Cambiamo” nulla pare muoversi in attesa del delinearsi di qualche candidatura ed i più accreditati restano l’ex Sindaco Canepa, che tuttavia pare sia disponibile a fare un passo indietro, Carlo Maria Balzola e Stefania Piccardo dai quali non è emersa alcuna seria
disponibilità. Resterebbero la Leone o Rossi che però hanno abbandonato il gruppo per confluire l’una in Fratelli d’Italia e l’altro nella Lega. A sinistra restano possibili le candidature di Jan Casella e Daniele La Corte ma, mentre il primo, pur ammettendo la sua disponibilità, non lascia trasparire né squadra né il proprio ruolo, il secondo pare possa essere il candidato solo di una parte dell’ANPI.
I Cinque Stelle hanno desistito e la neonata “Azione” con Moreno e Amoretti non è in grado di dar vita ad una lista. Sarà interessante conoscere le proposte programmatiche e le prospettive di realizzazione di tutti, per non continuare per altri cinque anni a inaugurare, a cadenza trimestrale, sempre le stesse scuole. gli stessi parcheggi o gli stessi giardini. Alassio ha bisogno di concretezza e non di “passerelle” elettorali.

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