Alassio: allergici alla trasparenza

 
Alassio: allergici alla trasparenza
Dopo aver regalato alla città molte “perle” (tra cui I locali comunali di via Robutti frettolosamente assegnati senza gara alla già defunta scuola di musica “filo-zioniana”, la selezione pubblica sulla Gesco con vincitore già scritto, I maxi contributi pubblici alla Società sportiva “cara” all’Assessore Vinai ecc…) gli Amministratori locali hanno adesso deciso di alzare il tiro. Niente più diretta steaming del Consiglio comunale mattutino (quella video era già stata abolita) per evitare di stimolare il protagonismo dei piantagrane dell’opposizione…Bella prova di trasparenza amministrativa….A ciò si aggiungono le puntuali querele contro tutte le voci dissenzienti che “osano” criticare, anche solo sommessamente, l’operato di questa Amministrazione” iperdemocratica”, ovviamente senza macchia e infallibile…
Poco importa che la Città sia poco pulita, senza Teatro, cinema, manifestazioni turistiche di qualità, con la collina devastata dalla cementificazione selvaggia, l’importante è non disturbare il Manovratore…. 
A chi ha l’ardire di far notare la pochezza dell’azione amministrativa, nel migliore dei casi, Il Vice Sindaco presenta l’alibi, invero scricchiolante, della pesante eredità avogadriana. Peccato che la Zioni sia stata assessore nella Giunta Avogadro per 8 anni come l’altro assessore Rocca come Lei sulla scena politica da oltre 20 anni con i risultati che conosciamo….Stranamente La stampa sonnecchia (che fine ha fatto, ad esempio, il noto censore cittadino  Daniele La Corte tempo fa loquacissimo?) e a parte qualche blog corsaro nessuno denuncia il declino della Città . Declino che, da oggi, con l’oscuramento dei lavori consiliari, sarà ancora più silenzioso e inquietante….
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