La storia insegna. Come la seconda guerra mondiale ha visto ad esempio il patto d’acciaio tra Germania ed Italia ora a Savona è alleanza di ferro tra Alassio ed Albenga per “lottizzare” Fratelli d’ Italia a Savona. Il prossimo congresso provinciale di dicembre vedrà infatti la sicura conferma del commissario Claudio Cavallo che, imposto quale unico candidato, si è garantito l’appoggio del Ponente. La città del Muretto ha ottenuto per Rocco Invernizzi la candidatura blindata alle regionali con i voti dei big del partito e la città delle Torri con Roberto Tomatis avrà l’assessore in provincia dovevo prenderà il posto di Franca Giannotta destinata al ruolo di Sindaco successore a Marco Melgrati. L’ assessore alassino a Lavori Pubblici, Demanio, Cimiteri e Informatica, tornerà così a rappresentare il ponente di centro destra a Genova dopo i due mandati ai tempi di Forza Italia di Marco Melgrati. L’archistar, costretto alla pace e diviso il territorio in termini di voti con Angelo Vaccarezza, è stato designato successore di Pierangelo Oliveri a Palazzo Nervi in rappresentanza della ritrovata alleanza di coalizione classica (Fdi, Fi, Lega, Toti e centristi).
Vaccarezza alle regionali punterà sul fare man bassa di preferenze da Loano a Savona supportato da Pietro Santi cui toccherà sfidare Marco Russo a Savona alle prossime amministrative.
Claudio Cavallo terminerà la sua corsa politica promosso da borgomastro di Stellanello al consiglio di amministrazione della Fondazione De Mari o all’aeroporto Riviera dei Fiori. Ad Albenga intanto l’architetto Nicola Podio, già consigliere comunale ai tempi di Rosy Guarnieri, ha staccato il biglietto per la candidatura servizio a Sindaco in quota centrodestra ed Alberto Delfino come responsabile del comprensorio ingauno è tornato in pista “in quota” dell’ex parlamentare Enrico Nan sempre più deus ex macchina di Fratelli d’Italia in provincia che ormai vede il partito di Giorgia Meloni come il PDL dello scorso decennio.
