ALASSIO

LE MANOVRE DI MELGRATI PER SLOGGIARE CANEPA
 E RIPRENDERSI IL COMUNE
Si sa: Tre anni senza poltrone sono un’era geologica in politica. Per questo Marco Melgrati, rimasto fuori dal consiglio regionale, medita di chiudere anticipatamente l’esperienza amministrativa del sindaco di Alassio Enzo Canepa e di riprendere le redini del Comune. Il progetto inquieta Canepa che ha intenzione di proporre all’archistar un premio di consolazione per tenerlo buono: un assessorato esterno in giunta…..Proposta che viene caldeggiata machiavellicamente pure dall’opposizione per seminare zizzania nelle fila della maggioranza. Assegnare l’assessorato esterno storicamente fa venire mal di pancia a chi aspirava ad un posto da Assessore ma è rimasto fuori….  Intanto i beneinformati sussurrano che i consiglieri Bonavia e Aicardi  hanno già ricevuto disposizioni dall’architetto Melgrati su come comportarsi alle prossime votazioni per accelerare la fine dell’Amministrazione Alassina e il passaggio di testimone. Canepa si prepari all’imboscata….
ANCHE LA ZIONI  DICE ADDIO AI SOGNI DI GLORIA
Era il candidato sindaco designato nel caso Canepa mantenesse la promessa fatta in campagna elettorale di non riproporsi per un secondo mandato. Adesso col ritorno in campo di Melgrati sullo scenario alassino l’ambiziosa Monica Zioni deve accantonare il sogno di essere a breve il primo sindaco donna della Città del Muretto 
SCHIAFFO AD ALASSIO DA PARTE DI VACCAREZZA:
Gli Alassini che hanno sostenuto Vaccarezza si aspettano, adesso, un riconoscimento (leggasi poltrone in qualche ente controllato dalla Regione). peccato che Vaccarezza stia cominciando a fare orecchie da mercante anche per via del magro risultato personale registrato nella Città del Muretto. Le ultime indiscrezioni danno le quotazioni degli alassini in picchiata nel Totonomine regionali.
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