ALASSIO
Cacciato il comandante dei vigili, arrivano i primi riconoscimenti.
La possibile posizione di incompatibilità della consigliera Patrizia Nattero
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Il sindaco Enzo Canepa e la sua vice, dopo aver imposto il nuovo comandante dei vigili urbani, di cui uominiliberi si è occupato per primo, ora stanno sedando quella piccola frangia di vigili che sosteneva la rimozione di Pampararo e che ha fatto da spalla alle motivazioni della sua cacciata. Questo piccolo gruppo ha fatto in modo che risuonasse con maggiore intensità il malcontento contro l’ex comandante. Ecco dunque, passata la tempesta, che dal sindaco e dalla sua navigata vice, arrivano i primi riconoscimenti. Infatti l’ex comandante ormai non viene neppure più ricevuto dagli amministratori ma, per premiare la squadra governativa, occorreva liberare un altro posto e quindi è stato rimosso un ufficiale silenzioso (da anni riferimento della Procura) che non aveva nessuna colpa, il vicecomandante Pietro Bruzzone (cognato di Antonio Ricci) per far posto al governativo e intraprendente commissario Franco Foschini che, in questi anni, ha diretto la sezione servizi esterni, quindi a contatto con buona parte degli agenti che hanno seguito il nuovo vicecomandante.
Nell’alimentare le trombe anti Pampararo pare che oggi, alle 13, durante la prima riunione del nuovo comandante Parrella, questo gruppo abbia fatto professione di fede.
Quindi la coppia Parrella – Foschini (indennità aggiuntiva di 2700 euro l’anno oltre indennità di risultato) inizia la navigazione: vedremo i risultati, finora c’è stato solo un giro di strette di mano.
Nel frattempo, una grana potrebbe portare un primo piccolo terremoto nella giunta Canepa, ovvero la possibile posizione di incompatibilità della consigliera Patrizia Nattero.
La Nattero e’ amministratrice del condominio Vittoria dove il comune ha una proprietà; all’ultima assemblea, stranamente, anziché il dirigente del Patrimonio si è presentato, su mandato della Giunta, l’onnipresente dirigente Valdiserra, il quale ha ordinato di impedire al proprietario del primo piano del condominio di usare un terrazzo di oltre 20mq. di cui il comune vanterebbe la proprietà. Il terrazzo è stato interamente transennato e il condomino, che vanta anche lui la proprietà del terrazzo, si è rivolto alla magistratura.
Tra i due litiganti la Nattero non si sa ancora con chi starà ma presto la magistratura, che ha delegato le forze dell’ordine cittadine di indagare, ci farà capire di più di questo vortice di interessi pubblici e privati e quindi la posizione della Consigliera Comunale che dovrà rinunciare al condominio o al seggio in consiglio.
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