COPIA ED INCOLLA :l Comune di Savona “preoccupato” per l’autorizzazione al potenziamento a carbone della centrale Tirreno Power. “Di fatto l’Aia transitoria, escamotage tutto italiano, permetterà ai due gruppi obsoleti di continuare la loro attività in attesa di quello nuovo, mentre se venissero subito applicate le migliori tecnologie imposte dall’Europa, l’abbattimento delle emissioni sarebbe almeno il triplo di quanto ottenuto ora” si legge in una nota. “Il Comune di Savona attraverso il proprio Consiglio comunale in data 31 luglio 2007 e 25 novembre 2008 ha votato ordini del giorno di contrarietà al potenziamento a carbone. Anche le cinque circoscrizioni presenti fino alla loro abolizione sul territorio savonese si sono espresse contro tale potenziamento. La giunta comunale, in data 13 ottobre 2009, con propria determina ha dato mandato al legale dell’ente di procedere con un ricorso ad adiuvandum nei ricorsi presentati dai comuni interessati avverso il provvedimento statale autorizzativo”. “Inoltre in data 5 luglio 2011 è stata fatta formale richiesta di partecipazione alla Conferenza dei servizi sul procedimento autorizzativo e a quella per il conferimento dell’Aia, ritenendo il Comune di Savona portatore di forti interessi di salute pubblica in quanto confinante con i comuni di Quiliano e Vado Ligure. Il sindaco Federico Berruti in diverse manifestazioni pubbliche si è dichiarato per una completa metanizzazione della centrale”.