Aeroporto di Villanova d’Albenga – Aeroporto di Albenga LIMG – “Riviera Airport “ Aeroporto Clemente Panero ma realmente cosa sta accadendo?
È l’ora di dire basta a certi silenzi che possono apparire anche connivenza: l’ennesimo Notam (che significa, per i non addetti ai lavori: avviso, ma non serve essere esperti della materia aeronautica per comprendere quanto illustro) di mancanza carburante sull’aeroporto internazionale di Villanova d’Albenga “ Riviera Airport“ !
Se nei mesi di luglio e d’agosto venisse emessa una comunicazione che raggiungesse i turisti di tutto il mondo (torno sul termine“notam”, avviso che raggiunge tutti gli aeroporti del mondo nello stesso istante in cui viene emesso e rilanciato su tutti gli ausili alla navigazione che utilizzano i piloti ) nella quale si comunicasse che non si trova benzina per autovetture sulla costa da Genova a Nizza e che tale situazione fosse reiterata, quanti si dirotterebbero verso altri lidi con conseguente grave danno economico per i lavoratori locali, il turismo, il commercio e l’indotto?
Ebbene, questo e’ quello che accade con l’attuale gestione dell’aeroporto “Riviera Airport” da alcuni anni ed in particolare nel corrente 2018.
Viene spontaneo domandarsi: ma l’ENAC, ente nazionale XWYKJ, è a conoscenza di quanto avviene, cioè di questa reiterata interruzione di un pubblico servizio ? Le pubbliche amministrazioni, tra l’altro alcune socie della gestione aeroportuale, le associazioni di categoria, le associazioni degli albergatori, si rendono conto di quello che sta avvenendo ? Come mai le testate giornalistiche tacciono o continuano a riportare solo i comunicati stampa senza minimamente approfondire la situazione ? Perchè nessuno si chiede come mai mancano i grandi eventi aeronautici, dei quali molti a sfondo sociale, da qualche anno ? Come mai oggi la scuola di volo, dotata in ambito aeroportuale di strutture logistiche d’avanguardia create in totale autonomia finanziaria, oltre a pagare una subconcessione di 24.000 euro annuali per l’occupazione di una superficie dedicata alla scuola, allo sport, al turismo, al sociale, deve elemosinare una sede, gentilmente concessa dal Comune di Villanova, per poter far frequentare le lezioni teoriche serali ai propri allievi?
Come mai è sparito da siti, da brochure, dallo stesso sito dell’aeroporto, il riferimento alla nostra scuola di volo, ai voli di promozione del territorio, alla storia ed agli eventi del sodalizio aeronautico del ponente ligure?
Orbene è l’ora che qualcuno si svegli: l’aeroporto di Villanova d’Albenga è un bene della nostra collettività, voluto, costruito e tramandato da lungimiranti predecessori, uno dei pochi pochissimi vanti della provincia. Noi siamo stanchi di tacere e subire; si sono ormai perse molte l’opportunità, quale l’ospitare una consolidata ditta di manutenzione aeronautica, far evolvere la scuola di volo in accademia del volo, spronare nuovi eventi, ma non abbiamo abbandonato la volontà di tutelare questa struttura per la quale abbiamo dato decenni della nostra vita, risorse economiche, raccolto enormi soddisfazioni con i nostri allievi oggi affermati professionisti, con gli eventi di rilevanza nazionale ed oltre due milioni di spettatori, con la promoziona aeronautica, accompagnando in volo per la prima volta migliaia di persone e tra essi molti diversamente abili, con il sociale e con il coinvolgimento degli istituti didattici, dedicandoci con la protezione civile alle ricerche di dispersi in mare e sulle montagne, segnalazioni di inquinamento marino, e tanto altro ancora.