L’articolo del SecoloXIX sul fatto che la giunta Caprioglio abbia risparmiato più del dovuto ed il Comune è riuscito a rientrare nei debiti con tempi quasi dimezzati rispetto al previsto, fa tornare in mente le voci che circolavano durante la campagna elettorale sul progetto politico a cui avevano lavorato alcuni membri della passata amministrazione, naturalmente supportati da esponenti nazionali del centrodestra, soprattutto leghisti.
Si doveva sacrificare la giunta Caprioglio per sanare in fretta il bilancio, preparando la squadra per la prossima amministrazione, facendo fuori il vicesindaco e gli assessori considerati inopportuni per i loro progetti. L’assessore Montaldo ha lavorato egregiamente per portare avanti il loro disegno e in pochi anni, tagliando soprattutto il sociale, ha risanato il bilancio, chi è mancato sono gli altri protagonisti del piano politico. Ripamonti, Rixi e Bruzzone prevedevano una larga vittoria del centro destra preparandosi a gestire con i loro uomini un pacchetto di operazioni già pronte.
Non sono bastati gli scellerati attacchi alla giunta Caprioglio, molte volte il diavolo fa le pentole ma non i coperchi e il candidato Russo ne ha approfittato, non tanto per la sua bravura, ma per l’inettitudine degli scarsi strateghi leghisti.
Intanto l’ex assessore Montaldo dopo aver fatto fare i sacrifici ai suoi assessori e a tutti i savonesi si è trasferito ad Imperia.
