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A VADO LIGURE NON SI POSSONO EFFETTUARE LE PROVE INVALSI

Gent.mi,
la presente per condividere il fatto che nella mattina del 05/05/23 i bambini delle classi seconde e quinte della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo di Vado Ligure (complesso di Vado Centro) non hanno potuto effettuare le prove ministeriali Invalsi con data unica a livello nazionale e fissata da tempo (con la presenza di osservatori esterni) a causa di uno sciopero indetto dalle organizzazioni sindacali Cobas Scuola Sardegna – Cobas Scuola – Unicobas Scuola e Università al quale hanno aderito tutti i collaboratori scolastici.
Pur riconoscendo pienamente il diritto allo sciopero, è necessario esprimere un po’ di perplessità sulla frequenza di scioperi indetti costantemente il venerdì che colpiscono non chi potrebbe risolvere i problemi, ma esclusivamente famiglie e bambini.
Ci si chiede se sia possibile che 200 bambini possano essere “ostaggio” dei collaboratori scolastici (il personale docente è sempre a disposizione) e se sia giusto che sia stata negata la possibilità a 4 classi (80 bambini circa) di effettuare le prove Invalsi previste dal Ministero.
Trovare davanti alla scuola un grossolano cartello con scritto “GLI ALUNNI NON POSSONO ENTRARE A SCUOLA CAUSA SCIOPERO” è sconcertante ed è triste che non si sia riusciti a permettere ai bambini, perlomeno in una giornata così importante per loro, di entrare a scuola per affrontare la loro prima vera prova scolastica.
Dopo anni di emergenza Covid durante i quali i bambini ed i ragazzi sono stati i più penalizzati essendo costretti in casa, alla DAD e alle quarantene, è possibile che venga anche negato loro il diritto di affrontare questa prova ministeriale?
Ringraziando per l’attenzione, porgo cordiali saluti

Una mamma perplessa

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