Preg.mo dott. Becce, ero presente a Villa Groppallo a Vado quando fu presentato il grande progetto! La prima cosa che mi fece trasalire fu la vista di un ormeggio petroliere sulla testata della piattaforma, quindi le navi ormeggiate con la prora ormeggiata con la prora verso terra, per anni mi avevano fatto penetrare nel cervello che, le navi, per motivi di sicurezza, dovevano essere ormeggiate con la prora verso l’ uscita del porto, e, non si può restare indifferenti quanto ti vedi presentare un ormeggio con la poppa orientata verso l’ uscita, infine i pescaggi dichiarati per le porta containers di ultima generazione da 18 a 22 metri! Vedendo che era già in esercizio la Emma Maersk ( pescaggio massimo 15,50 metri ) capii subito che mi stavano prendendo in giro! Controllai anche il regolamento del canale di Suez, in quel periodo non era stato ancora completato il nuovo dragaggio del canale, e notai che il limite di pescaggio di una nave di larghezza 56 il limite era di 55′ 04″ ( 55.25ft = 16.840 metri ) in quei tempi quelle erano considerate le più grandi porta containers del mondo e si parlava di ” azzardo ” ( qualcosa di grave, purtroppo, è successo alla Emma, se hanno dovuto rimorchiarla da Port Said ( dove, fortunatamente, era successo il grave incidente e ha potuto scaricare tutto il carico che aveva a bordo ), non oso pensare cosa avrebbe potuto succedere se l’ avaria si fosse verificata in mare aperto, ) a Palermo dove è stata alcuni mesi per le riparazioni. Sull’ ormeggio petroliere mandai una email all’ Ufficio Sicurezza della Capitaneria di Porto, visto che non succedeva niente segnalai il problema al giornalista Luciano Corrado, il quale scrisse su uomini liberi o trucioli savonesi un articolo di denuncia, in seguito la Franca Guelfi mi segnalò che l’ ormeggio petroliere era stato spostato, notai, però, che lo avevano sistemato vicino al previsto porticciolo, allora mi resi conto che era come sbattere l’ acqua nel mortaio! Per quanto riguarda l’ ormeggio con la pappa verso l’ uscita, ormai ci ho fatto il callo, ho visto uscire tirata fuori per la coda da 2 rimorchiatori persino la Amerigo Vespucci, e addirittura 3 da guerra che avrebbero l’ obbligo di essere ormeggiate con la prora verso l’ uscita, come da regolamento adottato da tutte le marinerie: PRONTEZZA OPERATIVA! Queste navi non usano neppure le ancore quando si ormeggiano in andana, per non dover perdere tempo a salpare, e prendono il cavo di un corpo morto che durante il disormeggio viene filato a mare, invece guardi cosa è successo a Savona: http://www.youtube.com/watch?v=GExPpQVXZgA Per quanto riguarda la faccenda dei pescaggi ne feci segnalazione al residente della giunta regionale,al ministero delle infrastrutture, ma nessuno sembra essere stato interessato al problema, uno si consola vedendo che neppure il presidente dell’ Assoagenti è stato ascoltato, per non parlare del comandante Gianluigi Aponte che ha detto che i porti che abbiamo sono più che sufficienti e bisogna intervenire su questi e non creare nuove strutture, ha pure fatto presente che per diminuire i pescaggi delle navi, basta allargarle! Visto che la piattaforma è stata approvata, bisogna rassegnarsi e rendersi conto che sono in molti ad essere interessati a far partire certi progetti onerosi per la nostra comunità ( http://www.uominiliberi.eu/index.php?option=com_content&view=article&id=11734:lo-sviluppo-dei-porti&catid=42:vado&Itemid=50 ) e, finalmente, capire perché siamo così inguaiati. Quello che ci rode dentro è il fatto che, chi provoca danni, anche gravi, oltre ad avere retribuzione mostruose, alla fine non paga mai .