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A proposito di partecipate savonesi…

A proposito di partecipate savonesi:
“IL CUORE DEL PROBLEMA, IL CUORE DELLE OPPORTUNITA’ DI SVILUPPO”
Sono trascorsi oramai svariati mesi dall’uscita di scena dall’azienda TPL linea dell’ex direttore generale Giovanni Gomellini.
Nel frattempo, i pieni poteri decisionali sono stati integralmente trasferiti all’avvocato Claudio Strinati.

Al momento del suo insediamento alla presidenza, vari articoli apparsi sulla stampa locale preludevano ad un cambiamento di direzione a livello gestionale, auspicando una diversa  impronta rispetto al passato. Ricordo al riguardo, un articolo datato 2013, apparso sul Secolo XIX, contro i cosiddetti “portoghesi”, con la proposta di installazione di tornelli anti evasione sui bus.

Purtroppo, però, a distanza di quasi due anni dall’annuncio di avvio dell’iniziativa, nulla di quanto annunciato è stato portato a compimento, a differenza di quanto attuato con successo da parte di altre aziende locali del trasporto.

Nel frattempo, i malumori interni all’azienda, raccolti tra i “mugugni” dei lavoratori, sembra stiano crescendo di giorno in giorno. Mi vengono segnalate carenze di personale sia nel settore dell’officina per la manutenzione dei mezzi, sia nell’ambito del  personale viaggiante. Al contempo, parte delle organizzazioni sindacali interne sembrano essere seriamente preoccupate per la dilagante evasione sulle linee radiali.

Tali problematiche sono sicuramente a conoscenza dei vertici aziendali, ma le risposte in termini di iniziative, ad oggi, non sono state all’altezza delle aspettative.In attesa che si insedi la nuova giunta regionale e si inizi, finalmente, ad affrontare in maniera sistemica, il problema dell’intero trasporto pubblico ligure, l’auspicio personale è che l’azienda savonese venga posta nelle migliori condizioni per garantire la qualità del servizio ai cittadini, anche in virtù dei risparmi ottenuti nel corso dell’anno per la riduzione del costo del gasolio utilizzato per i mezzi, motivato dalla discesa mondiale del prezzo del petrolio.

A mio parere dovranno essere affrontati e risolti i reali problemi interni ad oggi esistenti: recupero dell’evasione, nuove assunzioni nei settori strategici, riduzione mirata dei costi amministrativi, programmazione della gestione del parco mezzi e dell’officina, tenuto conto al riguardo della necessità di ridefinizione del contratto di manutenzione dei mezzi, in scadenza nel 2017.                                                                                                        

  Massimo Arecco    Consigliere comunale Lega Nord 

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