A proposito della centralina Arpal

Noli e Tirreno Power
A proposito della centralina Arpal posizionata sopra Noli (frazione Voze), ecco uno stralcio dell’allegato al mio o.d.g.sulla centrale a carbone di Vado presentato in consiglio provinciale nel settembre 2009; il materiale è stata tratto in massima parte da articoli e documenti pubblicati dal Dott.Franceschie dal M.O.D.A
“Ecco i dati forniti dall’Atlante provinciale di Savona, a cura dell’I.S.T., sulla mortalità per il tumore polmonare negli anni 88-98 nelle femmine, standardizzata per 100.000 abitanti: in provincia di Savona il numero di decessi era +3,2% rispetto alla regione Liguria; a Savona città  +7,3% rispetto alla regione, ma anche +4,1% nei confronti della provincia stessa; a Cairo i decessi /100.000 abitanti sono stati ben 3 volte la media italiana, corrispondenti a +60,8% verso la regione, e +54,8% verso la provincia; a Noli arriviamo addirittura a 4 volte la media italiana, +116% versus regione Liguria, +110% versus provincia di Savona. Questa è la riprova che l’aumento di mortalità per tumore polmonare nelle donne è particolarmente significativo di rischio ambientale non di tipo lavorativo, ma da inquinamento atmosferico; assai significativo a tal proposito è uno studio dell’I.S.T.del 2004, dal quale si è dimostrato che il rischio relativo di contrarre il tumore polmonare tra le donne residenti a Porto Venere è doppio rispetto a quello delle donne residenti nel Comune di La Spezia  per via delle emissioni della centrale a carbone di la Spezia che giungono proprio sulla zona turistica di Porto Venere trasportate dai venti prevalenti di NE; gli stessi venti che, guarda caso, soffiano molto spesso da Vado verso Noli, con direzione NE-SW, soprattuttto nel periodo invernale”.
Mi pare a questo punto che ogni ulteriore commento sia superfluo!
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