A proposito del ponte sul Letimbro l’opinione e il consiglio di un savonese

A parte il fatto che doveva già essere finito da un pezzo, stupisce che l’assessore non fosse a conoscenza dell’impossibilità di entrare e modificare l’habitat dell’area naturale, come non è possibile togliere la barriera sabbiosa e riversare in mare l’acqua stagnante alla foce del Letimbro, rischiando di fare scattare il divieto di balneazione per almeno 250 metri a destra e a sinistra della foce. Dal 1 maggio, i mezzi meccanici non possono circolare liberamente sulla spiaggia senza recinzioni da cantiere

Una giunta verde, anzi green che fa più fico, come quella di Russo queste cose dovrebbe saperle, per fortuna a ricordarglielo ci ha pensato l’amico Flavio Fiumara che cura amorevolmente gli animali nel Letimbro.

  E poi se manca davvero soltanto qualche bullone come dice l’assessore si potrebbe sistemarlo tranquillamente lavorando con un ponteggio dall’alto (ci sono delle piattaforme articolate con cestello e un braccio lunghissimo), senza necessità di rischiare di danneggiare l’habitat dell’unica area protetta che abbiamo a Savona.

Condividi

Lascia un commento