A Mariupol (Ucrania), città gemellata con Savona, uccisi oltre trenta civili colpiti dai razzi Grad. Il silenzio della nostra Giunta comunale Leggo e sento le ultime notizie che arrivano dall’ est dell’ Europa-strage a Mariupol-Ucraina-uccisi ieri oltre trenta civili colpiti dai razzi Grad – però non sento e non leggo nessuna dichiarazione da parte della nostra Amministrazione o da chi ha la delega alla Cooperazione Internazionale (Ass Costantino) a sostegno e dolore per questi massacri essendo la città di Savona gemellata con Mariupol come da delibera della Giunta Comunale del 5 Ottobre 1993 e dove veniva dato il nome – Giardini Mariupol Città dell’Ucraina una parte dei giardini in piazza del popolo (Centro, piazza del Popolo, giardino sul lato sud della piazza), inoltre si conferma che a Savona e in Liguria una forte presenza del popolo ucraino e quindi sarebbe opportuno almeno condividere con loro questo grande dolore. |
Mariupol è una città cuore dell’ industria metallurgica dell’ Ucraina ed è strategicamente importantissima in quanto il suo controllo potrebbe portare alla creazione di un corridoio terrestre tra la Crimea e la Russia, oltre che essere sede delle più importanti sedi universitarie del paese. Ebbene, come detto, Savona è gemellata a questa città da quando i flussi economici e lavorativi tra i due porti davano alla stessa città di Savona benessere e vita per tante famiglie. Oggi ci dimentichiamo di quello che abbiamo avuto e goduto e nessuno spende una parola di conforto per questo popolo segnato ormai da parecchi mesi da assurdi eccidi tra civili, queste ultime stragi danno il senso che l’ accordo di pace chiesto dai ministri di Francia, Russia, Ucraina e Germania sia rimasto inascoltato. Ho sempre sostenuto la libertà di azione e di pensiero, ma queste sono situazioni inaccettabili, molti sono stati gli ordini del giorno da me presentati come primo firmatario in più occasioni durante la Presidenza del Consiglio Comunale di Savona per cui chiedo alla Maggioranza e Minoranza di questa città di essere uniti nel voler condividere un ordine del giorno a sostegno di questo Popolo e di dissociarsi pubblicamente, con un momento di silenzio, da questi terribili atti che portano solo distruzione e malessere invece di prosperità e possibile ricchezza da condividere con le altre forze Europee. Gemellati significa condividere momenti di gioie e di dolori. Ringrazio in anticipo chi vorrà cogliere questa mia istanza e farsi portatore nel più importante consesso della nostra città…. Marco Pozzo |