La notizia pubblicata da La Repubblica è di quelle che lasciano il segno: quattro lavoratori della Maersk Italia Spa, recatisi in ufficio come ogni giorno il 17 gennaio, sono stati accolti non con un caffè caldo o una lista di attività da svolgere, ma con una lettera di licenziamento “intelligente”. Sì, perché l’azienda, evidentemente in vena di innovazioni, ha deciso di sostituirli con l’Intelligenza Artificiale.
Il meeting, organizzato con la discrezione di un’imboscata, si è concluso con l’intimazione di consegnare il pc aziendale, svuotare la scrivania e lasciare l’edificio.
CGIL, CISL e UIL hanno immediatamente proclamato uno sciopero, chiedendo il reintegro dei quattro dipendenti.
Per fortuna, a Vado Ligure tutto tranquillo, queste cose non succedono: assunzioni, clima sereno e nessun licenziamento. Qui tutto sembra andare alla grande.
Chissà, sarà il merito dei “grintosi sindacati” locali? Oppure, se ci sono licenziamenti, sono gestiti con maggiore discrezione nel Gateway, tanto che nessuno se ne accorge?
Qualunque sia la verità, secondo le notizie sindacali e gli articoli di giornale per ora a Vado tutto sembra scorrere senza intoppi.