Le giustificazioni della Presidente Sacone (la situazione del 2022 è solo una previsione) e del presidente della provincia Olivieri (non comprendo la posizione del sindacato) lasciano il tempo che trovano.
Il buco di bilancio e la situazione generale dell’azienda è grave occorre dare una svolta e quale migliore occasione la scadenza del consiglio di amministrazione a fine giugno.
Un’opportunità per i Comuni, soci dell’azienda, per rinnovare totalmente la dirigenza dell’azienda.